La vitamina D regola il metabolismo e protegge le ossa, ma se assunta in dosi eccessive può dare controindicazioni anche serie.
La vitamina D regola il metabolismo e protegge le ossa, ma se assunta in dosi eccessive può dare controindicazioni anche serie. La vitamina D si suddivide in due varianti: la prima è legata all’alimentazione e la seconda è legata all’esposizione al sole. Si tratta di un gruppo di pro-ormoni liposolubili indispensabili al nostro organismo.
La vitamina D è sintomo di benessere fisico, perché regola il metabolismo, protegge reni e ossa e rafforza il sistema immunitario. Eppure, quando questa è troppa nell’organismo comporta diversi problemi, alcuni anche gravi. Scopriamo le controindicazioni.
Potrebbe interessarti anche → Borse sotto agli occhi: cause, rimedi e quando rivolgersi al medico
Troppa vitamina D può far male alla salute come mai
Un essere umano ha bisogno di assumere vitamina D regolarmente. Un terzo del fabbisogno quotidiano la si assume tramite l’alimentazione, il resto è prodotto dal corpo, partendo dalla pelle attraverso l’esposizione al sole. Per questo motivo è importante assumere integratori di vitamina D durante l’inverno, quando c’è poco sole.
Specialmente i popoli del nord sono carenti di vitamina D, la causa è riconducibile al clima. La carenza, infatti, porta a un anomalo assorbimento del calcio e così le ossa diventano più fragili. Si rischiano osteoporosi e infiammazioni alle articolazioni. Ma invece, se la vitamina è in eccesso?
L’eccesso di vitamina D può portare a diversi problemi fisici, come nausea e diarrea, oppure a un eccesso di calcio, che debilita le ossa. Inoltre, può condurre verso danni al cuore e a reni. Attraverso un esame del sangue competo è possibile constatare i livelli di vitamina D presenti nel corpo, in modo tale da agire a seconda dei casi.
Potrebbe interessarti anche → Infiammazione natalizia: le cause dei dolori dopo le feste e i rimedi
Come possiamo vedere sia una carenza, sia un eccesso, di vitamina D può comportare numerosi problemi di salute. Stare attenti all’alimentazione, ma anche all’esposizione al sole, è fondamentale per mantenere in equilibro i livelli di vitamina D e per non incorrere in danni più o meno gravi.