Con l’ingresso del nuovo anno sarà possibile per gli aventi diritto presentare una nuova domanda all’INPS al fine di poter ricevere il cosiddetto assegno unico.
L’inizio del nuovo anno si trascinerà con sè le prerogative fiscali legate ai benefici in generale per quelle famiglie, cosiddette aventi diritto. In questo contesto opera in primo piano, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale detto anche INPS.
L’Ente principale del sistema pensionistico pubblico italiano prevede alcuni incentivi per quei nuclei familiari che nel corso degli anni, previa presentazione di un reddito economico più basso della soglia hanno continuato a ‘navigare’ in condizioni piuttosto deficitarie. Si pensa a quelle famiglie con a carico due o più figli e un reddito percepito non congruo a poter permettersi un mantenimento efficiente.
Il 23 Dicembre, il CDM al Governo ha approvato nella Legge di Bilancio, sull’onda delle decisioni dello scorso anno, un’agevolazione importante, un sostegno economico per le famiglie: l’assegno unico universale
Ti potrebbe interessare anche >>> Quando è necessario innaffiare le piante: come capirlo
Finalmente un bagliore di luce in un tunnel di speranze naufragate per quelle famiglie che hanno riscontrato difficoltà economiche per condurre una vita dignitosa. Si pensa a quei nuclei dalla necessità di essere tutelati a causa di una percezione di reddito troppo bassa rispetto al tenore di vita esigente del nostro Paese.
Con il decreto legislativo “ad hoc” approvato alla Camera si procede come l’anno appena trascorso. Ovvero all’emissione di un sostegno stabile e strutturale alle famiglie. Come ha ribadito il Ministro delle Pari Opportunità, si verificherà un aumento graduale fino a 6 miliardi di euro per coloro che presentano due o più figli a carico.
Per loro ci sarà la possibilità di usufruire dei vantaggi economici dal valore di 1.600 euro al mese con conseguenti detrazioni fiscali. Si tratta di un ulteriore sforzo da parte del Governo per allontanare gli effetti negativi della pandemia.
In questa importante manovra fiscale sarà ancora una volta l’INPS ad intervenire, venendo incontro alle famiglie e spingendole a fare richiesta attraverso le istruzioni sul sito di riferimento. Da oggi sarà presente un simulatore istantaneo che calcola l’importo mensile previsto per l’assegno unico universale per i figli.
Per richiedere l’assegno all’INPS, derogato poi agli aventi diritto dai rispettivi Comuni sarà necessario compilare un’autocertificazione sulla composizione del nucleo, il numero dei figli a carico e l’indirizzo di residenza. L’ISEE? Solo per coloro che avranno diritto all’intero importo previsto.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —-> Tutti i richiami alimentari della settimana: la lista completa dei prodotti ritirati
Si parte da un assegno di 175 euro al mese a scendere con un incremento di 15 euro circa, a partire dal terzo e/o quarto figlio.