Ogni anno sono tanti i casi di tumore alla bocca, che però non sempre vengono diagnosticati in tempo, ecco perché è importante riconoscerne i sintomi.
Secondo l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC), ogni anno sono circa 4.500 i casi di tumore alla bocca diagnosticati in Italia, con più o meno 3.000 decessi registrati. Questo tumore, secondo le stime, colpisce tre volte di più gli uomini (6 casi ogni 100.000 individui) rispetto alle donne (2,3 casi ogni 100.000 individui).
Si tratta dunque di una malattia da non sottovalutare, eppure nella maggior parte dei casi viene diagnosticata in fase già avanzata. Come mai? Perché molti dei sintomi che insorgono non vengono presi seriamente dal paziente, il quale non li riconduce quasi mai a un tumore. In alcuni casi, inoltre, i sintomi non compaiono affatto.
Ecco dunque perché è importante sapere quali sono i sintomi, in modo tale da fare prevenzione e intervenire per tempo. Analizziamoli nel dettaglio.
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Ognuno di noi reagisce alla malattia in maniera differente. C’è chi vedrà l’insorgere di sintomi lievi, in altri i sintomi saranno gravi, in altri casi ancora addirittura nulli. In ogni caso “prevenire è meglio che curare”. Questo detto è famoso perché è sempre vero. Vediamo dunque quali sono i sintomi più diffusi in modo tale da essere in grado di riconoscerli.
Uno fra i sintomi più comuni e più diffusi del tumore alla bocca è il rigonfiamento della mandibola. Questa condizione limita molto i movimenti, in primis la masticazione, ed è molto fastidiosa. Un sintomo che potrebbe andare a braccetto è l’ispessimento della guancia, di qualsiasi forma o dimensione, oppure una difficoltà a deglutire o a muovere le mascelle.
Altro sintomo che è bene non sottovalutare è il cambiamento della voce. Se non si tratta di un semplice calo della voce, andate a fondo e indagate l’origine del problema. Questo sintomo abbastanza comune potrebbe infatti rilevare una possibile neoplasia nel cavo orale.
Se poi in bocca oppure all’interno delle guance o sulle labbra compaiono delle piaghe, sappiate che non è una cosa normale. Specialmente se fanno male e sanguinano. Anche in questo caso è dunque bene rivolgersi a un medico. Lo stesso vale anche con la comparsa di macchie rosse o bianche sulle gengive oppure in bocca.
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Infine, se all’improvviso compaiono in bocca delle afte che hanno le sembianze di piccole macchie bianche che provocano dolore e non si rimarginano nel giro di 10/15 giorni, allora potrebbero essere indice di una neoplasia. Dunque attenzione a non confonderle con le classiche afte che compaiono durante i periodi di intenso stress! (Serena Ponso)