Come fare per ottenere il Bonus elettrico, che offre dei grossi vantaggi per quanto riguarda il pagamento dell’utenza dell’elettricità. Da non farselo sfuggire.
Bonus elettrico, questo è uno dei diversi sussidi concepiti dal Governo ed inserito nella Manovra di Bilancio per il 2022. Si tratta di un provvedimento che prevede uno sconto nella bolletta della luce, riconosciuto dalla ARERA, ovvero la Autorità di Regolazione per Energia Reti ed Ambienti.
Lo si può richiedere tramite un Patronato Caf o anche direttamente presso lo sportello di riferimento del proprio Comune di residenza. Ed il Bonus elettrico è stato concepito in particolar modo per agevolare la situazione di particolari categorie di cittadini.
A potere usufruire del Bonus elettrico sono gli individui che devono fare ricorso a delle strumentazioni ed apparecchiature mediche che funzionano per l’appunto grazie alla corrente elettrica. E che risultano assolutamente imprescindibili per la loro sopravvivenza.
Tra l’altro si tratta di un provvedimento economico che risulta essere cumulabile pure con altre misure, nella maggior parte dei casi. Tutte le informazioni del caso si trovano riportate nel dettaglio sul sito web del Ministero della Salute.
Bonus elettrico, quali sono le cifre dei rimborsi
La modalità di fruizione dello stesso consta di una riduzione dell’importo mensile della bolletta della energie elettrica consiste in uno sconto applicato per l’appunto mese per mese, per un totale di un anno, dopo che la propria domanda è stata accettata.
Sono previsti tre scaloni fissi di rimborso a seconda di consumo, durata dell’utilizzo giornaliero e tipologia delle strumentazioni usate.
- fino ai 3 kWh all’anno di consumi: sconto massimo di 600 euro annui;
- tra 600 e 1200 kWh all’anno di consumi: sconto massimo di 311 euro annui;
- più di 1200 kWh all’anno di consumi: sconto massimo di 449 euro annui;
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Ci sono anche altre situazioni che riguardano altri rimborsi in bolletta. Qualora cessi l’uso delle apparecchiature in questione, la cosa dovrà essere segnalata al fornitore dell’energia elettrica.
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E per ottenere questo bonus servono codice fiscale, carta d’identità, sia del richiedente che del malato, un modulo B compilato ed una certificazione dell’ASL relativa alla situazione. Sono richieste pure la potenza stimata della strumentazione elettronica ed il codice POD.