Alexa, bambina in pericolo di vita: cosa è successo che ha sconvolto l’opinione pubblica e tutto il resto. Amazon è subito intervenuto per limitare i danni
Quel che è successo nei giorni scorsi ha avuto un rimbalzo mediatico di tutto rilievo e, diremmo, sicuramente a giusto. Certo, perché sul pericolo corso da una bambina c’è sempre da dire, specie se quel pericolo viene corso in maniera sciocca, per la sventatezza di alcuni, per la poca cura. I commenti si sprecano, e sono d’ogni genere: molti si interrogano- di nuovo, è un discorso vecchio come il cucco- sull’eticità della tecnologia che sempre più somiglia all’uomo. E’ etico, inoltre, per l’uomo farsi dio e creare, diciamo così, altra vita? E quest’altra vita può mai sfuggire a noi, come nelle migliori trame fantascientifiche?
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Alexa, bambina in pericolo: gli ultimi accadimenti
Passiamo ai fatti: Alexa, interpellata da una bambina che s’intratteneva nel pomeriggio a fare prove fisiche, sotto la fortunata supervisione dei genitori- ripeto: fortunata supervisione dei genitori- si vede rispondere la seguente challenge, detta del penny. Bisogna inserire una presa a metà: e inserire nello spazio di presa lasciato scoperto, una moneta.
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Inutile dirvi che i genitori sono intervenuti in tempo, fermando la piccola. La penny challenge era diventata virale nei mesi scorsi, grazie a tik-tok, l’emergente social. Alexa, non aggiornata sulla sicurezza evidentemente, trovandola tra i primi risultati, l’ha proposta ad una bambina; gli sviluppatori d’amazon, riportando anche casi precedenti a questo, sono finalmente intervenuti, aggiornando il software.
Si è evitata una morte stupida. L’evento però non smette di porre interrogativi abbastanza inquietanti che non mancano d’atterrire: che mondo stiamo creando? Davvero la deriva, come suggeriscono alcune menti brillanti, non è possibile? Ognuno, sull’eticità dei costumi e suoi loro cambiamenti, si interroghi da sé e dia a sé una risposta sincera.