Frutta, quanta ne mangio? le dosi giuste da consumare ogni giorno per poter sentirsi al massimo della propria forma e sempre al top
Che faccia bene ormai non ci sono più dubbi di sorta. Con le sue fibre e vitamine, può rimetterci al mondo. Non è un caso si dica che una mela al giorno toglie il medico, con buona pace del medico stesso, di torno? Inoltre la benamata frutta ci può consentire di saziarci e di controllare il senso di fame che magari possiamo provare durante le diete o altro in maniera sana, senza fare danni altrove, spizzicando dalla dispensa cose che ci fanno male.
Fin qui nulla di nuovo ovviamente, tutte cose risapute. Ma sono sicura che vi siate chiesti almeno una volta se c’è una dose giusta da consumare, per quanto riguarda la frutta, se ci sono casi in cui la frutta può far male, o simili. Oggi siamo qui per dare una risposta.
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Partiamo dall’ultima domanda: no, non ci sono casi in cui la frutta fa male. Se assunta dopo i pasti potrebbe dare una leggera sensazione di gonfiore all’addome, fermentando gli zuccheri semplici in attesa di esser digeriti ma niente di più. Non si considerino ovviamente i casi di intolleranze alimentari specifiche o specifiche allergie.
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E no, per la frutta, passando all’altra domanda, non esiste una dose massima da non superare- purché non facciano sforare dal quantitativo di calorie presenti nella vostra dieta. Insomma, non starete sul letto di morte per aver mangiato una mela in più. Si parla invece di una dose minima che dovremmo piuttosto sempre assumere, quello sì. Bisogna consumare frutta tra le tre e le cinque volte al giorno, dove ogni porzione è costituita da un frutto medio (una mela), o da due frutti piccoli ( due mandarini)