Dolore alla mandibola, causa e cure di un disturbo molto fastidioso; questo infatti potrebbe addirittura impedirci di mangiare e aprire la bocca normalmente
Il dolore alla mandibola può rivelarsi davvero molto fastidioso. Potremmo definirlo senza paura addirittura invalidante, se consideriamo che così ci sono praticamente impediti tutti quei gesti che implichino l’uso della bocca, persino mangiare. Il punto in cui solitamente il dolore si fa sentire è l’articolazione temporomandibolare, anche abbreviata da medici ed esperti come ATM, ed è l’osso che collega le ossa del cranio, di solito fisse e sale, prive di articolazioni, e la mandibola stessa, che è invece un osso mobile. Già da questa premesse intuiamo cosa possa celarsi dietro questo problema, dietro questo dolore che sentiamo.
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Dolore alla mandibola, si supera così
Il dolore può anzitutto essere di due tipi, acuto o cronico. E’ del primo tipo se si presenta sotto forma di fitte, solitamente lancinanti, e scompare nel giro di pochi secondi. Può dirsi ugualmente cronico se è collocabile in un lasso temporale preciso. Il dolore invece è cronico se è un dolore fisso, non ad intermittenza, sordo e costante.
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Le cause possono essere svariate e possono addirittura arrivare a comprendere l’infarto del mio-cardio; niente paura, però, i casi dimostrati di correlazione sono rari. Le cause più comuni sono altre: bruxismo, sinusite, otite, artrite, recenti traumi. Spesso il dolore potrebbe addirittura passare da solo, senza l’intervento del medico, o facendo degli impacchi caldi, che distendano la zona del viso e allevino il dolore. Evitate i cibi che richiedono una masticazione articolata: cercate quanto più possibile di riposare. In caso di bruxismo, indossate un bite per ostacolare la futura ricomparsa.