Cucina, pericolo acqua bollente: come stare più sicuri e impedire preoccupanti incidenti domestici che possono farci del male
La casa dovrebbe essere il luogo sulla terra in cui ci sentiamo sicuri. Spesso questo non è realmente così, nonostante tra le mure domestiche ci si senta, per certo, tranquilli e al sicuro. La casa nasconde insidie non da poco: il numero degli incidenti domestici, seppure si sia abbassato con il progredire della tecnologia e del livello di sicurezza degli impianti e degli elettrodomestici, è rilevante. Una delle stanze più pericolose è senz’altro la cucina: c’è la caldaia, ci sono prese elettriche, ma c’è anche l’acqua, il fuoco, il gas, lame di coltelli e affettatrici varie. Uno degli incidenti più, si passi il termine, classici, sono le bruciature riportate con l’acqua bollente della cottura della pasta.
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Specialmente se avete bambini che possano intrufolarsi in cucina mentre voi siete disattente o disattenti, sarà di vostro interesse cercare un modo di rendere la cucina un luogo più sicuro. E se di bambini niente, allora siamo certi che vorrete preoccuparvi anche per voi.
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Per prima cosa, indossate dei guanti quando maneggiate la pentola con l’acqua bollente: così da proteggervi da piccoli schizzi. Quando ponete l’acqua sul fuoco, levate il coperchio così da evitare esondazioni bollenti, che non piacciono a nessuno. Particolare attenzione a come posizionate la pentola: fate sì che sia stabile e che sul fornello sia messa bene, non in bilico. Individuate oggetti che potrebbero colpirla, facendola cadere( come ad esempio l’anta di un mobile, aprendosi). Insomma, che sia in sicurezza. Chiudete la porta: così che vi accorgerete necessariamente dell’eventuale bambino che entra. Posizionate anche un cucchiaio di legno di trasversale sulla pentola: il legno così assorbirà il calore, evitando che l’acqua fuoriesca,