Nessuna idea per il cenone di fine anno? I calamari profumati al limone e olive nere sono una soluzione sfiziosa per un ottimo antipasto di capodanno.
Il cenone di capodanno si avvicina, sempre più persone che si aggiungono all’ultimo e nessuna idea da mettere in atto… Se facilmente reperibili e freschi in pescheria, i calamari profumati al limone con crema alle olive nere sono la soluzione perfetta per un antipasto di fine anno da leccarsi i baffi! Vediamo la ricetta.
Calamari limone e olive nere: l’antipasto di capodanno da leccarsi i baffi
Come per la Vigilia di Natale, il cenone di capodanno, solitamente, è a base di pesce. Rappresenta sicuramente un’occasione per mettersi alla prova ai fornelli e dare sfogo alla propria creatività. Magari guardando dei video tutorial di qualche chef stellato, potrebbero venire in mente i calamari.
Facilissimi da preparare e golosi, sono un’ottima soluzione per un antipasto di fine anno che conquisterà proprio tutti. Molte ricette li accompagnano ad un aroma profumatissimo ai limoni di Sicilia con delle olive taggiasche da sogno che creano una cremosità irresistibile. Insomma, in assenza di idee per il cenone, i calamari sono un’alternativa veloce e gustosa che soddisferà ogni palato. Vediamo la ricetta passo dopo passo.
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Il pesce incontra la terra: ingredienti e procedimento dei calamari al limone e olive
La ricetta tradizionale accosta i calamari (freschi e nostrani, mi raccomando!) all’aroma seducente dei limoni di Sicilia e alle olive nere. Tuttavia, secondo alcuni, il pesce a carne bianca si sposa benissimo con le olive taggiasche. Il sapore di queste ultime esalterebbe ancora di più la morbidezza e il gusto delicato di un pesce come il calamaro, dando quel quid in più che farà la differenza! Vediamo tutti gli ingredienti necessari:
- 1 kg di calamari freschi;
- 2 limoni;
- 150 grammi di olive taggiasche;
- farina;
- acqua;
- olio evo;
- prezzemolo;
- sale e pepe.
1) Pulire i calamari (o farli pulire direttamente in pescheria)
Se non siete proprio degli esperti nel taglio del pesce, sarebbe meglio acquistare dei calamari già puliti. In alternativa, potrete pulirli con un coltello ben affilato, riducendoli ad anelli (esatto, quelli tipici della frittura di pesce). Asciugateli e infarinateli in maniera omogenea.
2) Precuocere i calamari in padella
Prima di aggiungere limone e olive, gli altri due protagonisti della ricetta, è bene rosolare i calamari in padella con un filo d’olio extravergine d’oliva (quello buono), fino ad ottenere un risultato bello dorato.
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3) Aggiungere limone e olive
Per ottenere un buon piatto, bisogna utilizzare dei buoni ingredienti, genuini, freschi e del posto. I limoni andrebbero comprati al mercato, meglio se del territorio locale. Così come le olive, sebbene la varietà delle olive taggiasche sia tipica del Ponente ligure. Questo potrebbe anche essere uno spunto per cercare la varietà locale di olive originarie del proprio territorio.
A questo punto della ricetta aggiungere, ai calamari in cottura, il succo di due limoni diluito in un bicchiere d’acqua per andare a sfumare e profumare il pesce. Unire poi le olive, il sale e il pepe. Proseguire la cottura fino a che non si sarà creata una cremina deliziosa dovuta all’addensarsi del succo di limone. Una spruzzatina di prezzemolo e via in tavola, buon appetito!