Aroma di caffè, un piacere prolungabile: scopriamo i metodi per far conservare al nostro caffè il giusto profumo e sapore, senza che venga perso
Uno degli odori che mettono d’accordo tutti è sicuramente il bel profumato caffè, magari di mattina: ci sveglia quel suo odore avvolgente, come un abbraccio caldo e denso. Ma certo non lo disprezziamo anche negli altri momenti della giornata: ci dispiace molto quando il caffè che abbiamo in casa sembra aver perso ogni aroma. Siete dunque nel posto giusto: scopriamo come si possa fare a preservarlo più a lungo.
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Per preservare l’odore di caffè, tutto sta nel conservarlo in modo corretto. I due più grandi nemici di questa bevanda, che l’abbiate in forma di chicchi o di polvere, sono l’umidità e…l’aria. Quindi andiamo con ordine: quando l’acquistate tra gli scaffali del supermercato, assicuratevi che il pacchetto sia in perfetto sottovuoto. Anche se, per un odore molto più intenso, vi consigliamo di macinarlo fresco da voi. Se però non c’è questa possibilità, andrà bene ugualmente il pacchetto, purchè sia sigillato.
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Quando andrete ad aprirlo, fate sì che il caffè sia subito trasferito in un altro contenitore, ugualmente ermetico. Cercate di conservarlo in un luogo che sia buio e fresco, come la credenza. Il frigo mai: le basse temperature forse consentiranno che sia più a lungo conservato ma impatterà negativamente sul profumo, che risulterà notevolmente attenuato.
Se invece avete a casa dei chicchi di caffè non macinato, avete il gioco ancora più facile. Create dei sacchetti semi trasparenti, in cui metterete qualche chicco. Spargeteli per casa, legandoli magari al termosifone: così l’odore si diffonderà, indipendentemente dal fatto che stiate davvero preparando un caffè.