Stella di Natale, cosa puoi fare se l’hai annaffiata troppo: non tutto, se intervieni tempestivamente, è infatti perduto.
Stella natale, ci piace particolarmente. Ci piace per il suo colore rosso, così caratteristico e di tono per questo periodo; se dovessimo associarlo ad un colore questo probabilmente sarebbe proprio il rosso, magari accanto al verde. Insomma, è molto frequente vederla nelle case sotto le feste. In tutte tutte le case, anche in quelle delle persone che, diciamo così, di piante e giardinaggio non ci hanno mai capito troppo. Ecco quindi che è facilissimo “soffocare” la pianta nell’acqua. La stella di Natale è infatti una delle piantine che meno necessita di annaffiature.
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Non disperiamo, sbagliare capita a tutti. Se ci rendiamo conto in tempo di aver esagerato con le annaffiature, non tutto è perduto, anzi. Qualcosa è ancora fattibile: dobbiamo capire se la pianta sta marcendo. Questo è facile visto che la nostra piantina non le manda a dire e rende le cose abbastanza evidenti: se sui bei petali rossi si sono create macchie mollicce dal colore marroncino, è già un campanello d’allarme.
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Il terreno, in questo caso, emana un odore abbastanza aspro. La prova del nove l’avrete ovviamente controllando le radici nell’aspetto. In tal caso, eliminate i petali marciti e travasate la piantina in un altro vaso, un vaso che possibilmente sia adatto. A questo punto per capire se sia il caso di annaffiare o meno, non basta osservare il terreno in superfice. Infilate il dito ad almeno due o tre centimetri sotto ( poi dipende dalla grandezza del vaso): se il terreno è asciutto, potete annaffiare altrimenti aspettate qualche giorno.