Di solito impieghiamo la carta stagnola per conservare i cibi oppure per cuocerli in forno, questi sono gli usi classici, ma ce ne sono alcuni meno noti. Scopriamoli insieme.
Oggetto immancabile nella nostra cucina, la carta stagnola ci ha salvato tante volte, specialmente quando ci ha permesso di ricoprire i nostri cibi che altrimenti sarebbero andati a male.
Il suo uso è davvero prezioso, eppure forse non tutti sanno che questo prodotto ha altri “doti” nascoste. Andiamo a vedere dunque in quali altri modi è possibile impiegare la carta stagnola.
La carta stagnola a volte può rivelarsi davvero miracolosa. Vediamo insieme perché.
Se alcune pentole in metallo si sono scurite e hanno perso la loro brillantezza, riempite un recipiente di fogli di alluminio, aggiungete sale grosso e acqua, e immergetele lasciandole in ammollo per 30 minuti. Riprendete poi le pentole, asciugatele con un panno di microfibra e vedrete che saranno come nuove!
Se avete una casa provvista di camino potete utilizzare la carta stagnola per mantenerlo pulito. Non vi resta che foderare le pareti con la carta stagnola per prevenire lo sporco.
Una delle funzioni più apprezzate della carta stagnola consiste nel fatto che si tratta di un eccellente conduttore di calore. Quindi può essere utilizzata per conservare al caldo gli alimenti, in particolare il pane. Se ad esempio i vostri ospiti sono in ritardo ma la cena è pronta potete avvolgere il pane nella carta stagnola per conservarne il profumo e la fragranza.
Avete preparato un fantastico dolce ma sembra che la parte superiore si stia bruciando in cottura? Ricoprite la teglia con un foglio di alluminio. In questo modo i vostri dolci saranno salvi!
Se non volete che la vostra saponetta si consumi troppo in fretta potete avvolgerla nella carta stagnola. In questo modo resterà protetta dall’umidità.
Infine, se ci sono dei ripiani che traballano, come tavoli o sedie, ma non avete i feltrini a portata di mano, potete risolvere il problema inserendo dei pezzettini di stagnola. In questo modo potrete tornare stare comodamente seduti senza perdere l’equilibrio! (Serena Ponso)