Pastiera napoletana, un dolce tipico della pasticceria napoletana, ricca di miti, leggende e polemiche sulle origini, ma sulla bontà, sono tutti d’accordo.
Se c’è un simbolo della pasticceria napoletana, non possiamo che appurare che si tratti della Pastiera napoletana.
Un dolce dai sapori semplici ma con delle regole fondamentali da rispettare se si vuole ottenere un buon risultato.
In tanti, la preparano 3 giorni prima, perché il riposo permetterà ai sapori di fondersi in un’unica bontà. La fase di raggiungimento della pienezza dei sapori, la renderà più morbida e indubbiamente più profumata.
Un’altra dritta che ci sentiamo di dare riguarda la ricotta, deve essere di pecora, asciutta, compatta e di buona qualità. Inoltre più ricca è di grassi e più l’interno sarà cremoso (ricotta romana o sarda vanno bene ugualmente).
Non ci resta che raccogliere tutti gli ingredienti e iniziare la preparazione della Pastiera, seguendo passo passo tutte le varie fasi.
Se cercate qualcosa di straordinario per stupire i vostri ospiti a Natale, non potete non preparare la Pastiera Napoletana.
Mai nessun dolce, è stato così ricco di leggende oltre che di sapori, come la Pastiera napoletana. Vi raccontiamo giusto la più famosa e anche la più bella.
La prima fra tutte, quella della sirena Partenope, a cui si deve anche la nascita della città di Napoli (sempre come racconta la leggenda).
Il popolo, per ringraziarla di aver scelto il Golfo come sua casa, incaricò 7 belle ragazze di regalare alla sirena 7 doni della natura.
Partenope prese questi 7 doni (farina, ricotta, uova, grano tenero, acqua di fiori d’arancio, spezie e zucchero) e li mescolò dando vita alla Pastiera napoletana.
Detto ciò non ci resta che procedere con l’elenco e le dosi degli ingredienti e la spiegazione del procedimento della Pastiera napoletana.
Ingredienti per la Pastiera napoletana:
Le dosi che vi daremo sono per una teglia di 30 cm ovvero circa 12-14 persone (a Napoli non piace preparare per poche persone)e ricordatevi che l’altezza della teglia pure è importante.
Un ruoto alto, permette d’avere una pastiera umida e non troppo asciutta all’interno. Perciò prendete uno stampo svasato e alto circa 5 cm.
Per la crema di grano
Potrebbe interessarti anche: Struffoli nella friggitrice ad aria: i classici del Natale che tutti adorano
Per la crema pasticcera
Per la crema di ricotta
Per la Pasta frolla
Potrebbe interessarti anche: Menu dell’Immacolata: da nord a sud tutti i piatti della tradizione
Iniziamo con la preparazione della crema di grano. Prendete una casseruola e fate cuocere il grano nel latte, il burro e le bucce di arancia, per circa 10 minuti.
Girate molto spesso per evitare i grumi, dovrà diventare una crema e una volta raffreddata non dimenticate di togliere le bucce di arancia.
A questo punto, occorre preparare la crema pasticcera. Vi servirà, quindi, un’altra pentola dove dovrete mescolare lo zucchero con 2 uova intere, successivamente aggiungere la farina, le bucce di arancia e amalgamare bene il tutto.
Quando questo composto sarà diventato una crema senza grumi, versate il latte caldo ma non bollente.
Fate cuocere a fuoco lento e con un cucchiaio di legno girate senza mai fermarvi e fino a cottura ultimata.
Terminata la cottura, eliminate le bucce di arancia e copritela con una pellicola alimentare direttamente a contatto con la crema. Riponetela in frigo e fatela raffreddare.
Ora dedicatevi alla crema di ricotta. Prendete una ciotola, mettete al suo interno ricotta e zucchero, schiacciate la ricotta con una forchetta e mescolatela allo zucchero, poi riponete in frigo per almeno 2 ore.
A questo punto, iniziamo la preparazione della pasta frolla, a mano o se volete aiutatevi con una planetaria. Mettete al suo interno lo zucchero e il burro a pezzetti, lavorate un paio di minuti per amalgamare il tutto e aggiungete le uova.
Impastate il tutto molto velocemente, unite la farina e mescolate fino ad avere un impasto ben omogeneo e compatto.
Formate un panetto, ricopritelo con della pellicola per alimenti e lasciate riposare in frigorifero per almeno 4 ore (qualcuno addirittura la prepara il giorno prima e male non fa).
Trascorse le ore di riposo, una volta raffreddata la crema pasticciera, tiratela fuori dal frigo e unitela alla crema di ricotta e a quella di grano. Aggiungete la scorza di arancia grattugiata, i canditi, gli aromi e 6 uova di cui 4 intere e 2 tuorli.
Per far in modo che i sapori si uniscano e diventino quello che è il tipico carattere della Pastiera, lasciate riposare il ripieno in frigo per circa 2 ore.
A questo punto, non vi resta che stendere la frolla sottile di circa 4 mm (più della metà del panetto ottenuto) e metterla in una teglia imburrata e infarinata.
Dopodiché, versate il ripieno cremoso e con la pasta rimanente formate le 7 strisce di pasta frolla e decorate in modo che si incrocino.
Finalmente il tutto è pronto per la cottura, non prima però di aver preriscaldato il forno in funzione statica. Raggiunta la temperatura, infornate a metà altezza a 180° per 1 ora e 20 minuti circa.
La Pastiera napoletana è cotta quando la superficie diventa color caramello e l’odore invaderà la vostra casa.
Buon Appetito!