Il limone ha molteplici proprietà, tra queste c’è la capacità di controllare i livelli di glicemia, i benefici sono dovuti alle proprietà alcalinizzanti.
Il limone ha molteplici proprietà, tra queste c’è la capacità di controllare i livelli di glicemia, i benefici sono dovuti alle proprietà alcalinizzanti. Il fruttosio, lo zucchero della frutta, non può essere assorbito in grosse quantità da parte dei diabetici. Gli agrumi, però, contengono meno zuccheri.
Ricchi di flavonoidi, limoni e arance controllano i livelli di glicemia, migliorando l’assorbimento del glucosio. Per questo motivo, bere del succo di limone o mangiarne la buccia aiuta l’organismo a ridurre l’indice glicemico. Aggiungerne un po’ nei piatti è un’ottima abitudine.
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Controllare la glicemia alta con il limone e altri cibi.
Il limone è adatto per una dieta alimentare destinata a diabetici. Tuttavia, per avere il massimo dei benefici, il succo di limone non deve essere filtrato, al massimo allungato con l’acqua. Inoltre, sarebbe una sana abitudine bere acqua e limone ogni mattina, oppure dopo i pasti, per normalizzare i livelli di insulina. Grazie al potere alcalinizzante, il limone consente di ridurre gli zuccheri nel sangue, mentre citrato e potassio, diminuiscono il colesterolo cattivo.
Tuttavia, sebbene questo frutto provochi abbassamento dei livelli glicemici, appena viene assunto, non è privo di zuccheri, per questo occorre assumerlo con piccoli accorgimenti. Non sempre, per i diabetici è indicato. Tra l’altro, l’allergia al limone è molto diffusa e può scatenare malanni e fastidi di varia natura dovuti alle proteine LTP, tipiche della frutta. Un’allergia alla frutta può provocare nausea, fastidi addominali, gonfiori, crampi, diarrea, vomito, arrossamenti della bocca e prurito alla lingua e alle labbra.
Meglio assumere il succo di limone con quello dello zenzero, perché agisce più efficacemente nell’abbassamento della glicemia. In più, favorisce la digestione e purifica l’organismo. Può essere usato anche come sostituto dell’aceto. Assumere il limone, comunque, è una buona abitudine, specialmente mangiare la buccia, che ha più proprietà rispetto al succo. Grattugiata su carne e insalate aggiunge sapore al piatto e fa bene alla salute. Oppure, messa in infusione nell’acqua calda.
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Non solo limone e zenzero, ma anche alcune verdure abbassano i picchi di glicemia. Il cavolfiore, che contiene vitamina C e sali minerali, è indicato per i diabetici. Grazie alla vitamina K si tiene sotto controllo il glucosio e si combatte l’ipertensione. Il cavolfiore deve essere mangiato crudo, per assorbire meglio le sue proprietà. Un eccellente alimento alleato della salute.