Natale, non sempre è idilliaco come negli spot pubblicitari, spesso è fonte di tensioni e nervosismi. Ecco dunque come sopravvivere e gestire la situazione
Avete presente quegli spot idilliaci dove tutti, a Natale, sono straordinariamente concordi l’uno con l’altro, dove si passano il sale ridendo accompagnati dalla celestiale musica natalizia, e dove nessuna ombra sembra neanche sfiorarli lontanamente? ecco, non per tutti è così. Molto spesso il Natale può diventare una fonte di stress anche grave, che crea tensioni con noi stessi ma anche con gli altri. Insomma, molti lo aspettano spasmodicamente ma altri ne farebbero volentieri anche a meno. Cerchiamo quindi di analizzare i motivi di tensione che possono crearsi, per affrontare più serenamente questo giorno, ormai praticamente dietro l’angolo.
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Natale, lo stress è dietro l’angolo
Cosa può andare storto? Per prima cosa c’è da dire che spesso, i parenti non sono sempre e comunque la rappresentazione della cordialità. Spesso ci sottopongono ad un quarto grado che ci costringe a soppesare la nostra vita: le domande spaziano dalla classica “e la fidanzatina?” a più varie e fantasiose.
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Inoltre, spesso facciamo fatica ad adattarci al nuovo stato del nucleo familiare: i figli che vanno via, nipoti che s’aggiungono, cognati e suoceri che entrano ed escono. La presenza di una persona nuova potrebbe regalarci tensioni. Senza contare che non tutti amano i grandi gruppi e preferirebbero più volentieri magari allontanarsi. Cosa fare per combattere le ansie? rimani presente a te stesso: sii conscio di quello che sei, nessuna zia Cettina potrà questionare il tuo valore. Non avere pregiudizi nei confronti delle nuove persone, crea dei confini: se una cosa ti infastidisce, garbatamente ma fallo notare.