Detersivi e prodotti per la pulizia della casa: quanto sono pericolosi realmente? Dipende dalla quantità di sostanze chimiche nocive al loro interno.
Un nuovo test francese ha analizzato 119 marchi di detersivi e detergenti per la pulizia della casa per capire quanto fossero realmente pericolosi. Si tratta infatti di prodotti che si utilizzano ogni giorno e che potrebbero contenere sostanze chimiche nocive per la salute dell’uomo. Vediamo quali sono e come usare i detersivi in maniera più sicura.
Detersivi per la casa più pericolosi: attenzione alle sostanze chimiche nocive
Un test francese ha preso in esame 119 marchi di prodotti per la pulizia della casa di vario genere e categoria. Lo scopo era analizzarne la pericolosità dovuta alle sostanze chimiche, spesso nocive, che si trovano all’interno di prodotti utilizzati ogni giorno. Si tratta di grandi marchi e catene di distribuzione come Carrefour, Ajax, Monoprix che si trovano principalmente in Francia, ma presenti in parte anche nel mercato italiano.
Anticalcare, gel igienizzanti, spray disinfettanti, sgrassatori: quanto sono pericolosi in realtà? Il risultato del test ha rinvenuto sostanze chimiche tossiche nella composizione di 1 prodotto su 3 di quelli presi in esame. Anche detergenti classificati come ecologici hanno mostrato, al loro interno, tracce di elementi controversi.
Potrebbe interessarti anche: I migliori detersivi per i piatti da acquistare al supermercato: la classifica
Come riconoscere le sostanze chimiche dannose nei detersivi per la pulizia: i risultati del test
I prodotti grezzi come aceto, bicarbonato, soda, presi in esame hanno ottenuto un buon punteggio, così come spray per i vetri e sgrassatori. Al contrario, alcuni prodotti contengono sostanze particolarmente nocive per l’ambiente e per la salute dell’uomo tra cui: salviette igienizzanti, spray multi superficie e prodotti per la pulizia del wc. Seguono deodoranti per l’ambiente e spray disinfettanti, dall’alto potenziale inquinante per l’ambiente.
Va precisato che, detersivi per la lavatrice, per la casa e per la pulizia contengono tutti degli elementi chiamati tensioattivi. Si tratta di sostanze chimiche utili a ridurre la pressione tra acqua e grasso, in modo tale da intrappolare lo sporco, detergendolo a fondo. Tra le più utilizzate ci sono anche enzimi (contribuiscono a sciogliere il grasso) e profumi.
Il regolamento UE impone che gli elementi tensioattivi dei detergenti siano completamente biodegradabili per poter essere utilizzati. Inoltre gli imballaggi e le etichette devono essere sicuri e in grado di informare il consumatore sulla composizione del detergente. Nei prodotti per la pulizia della casa francesi analizzati, gli esperti hanno rinvenuto traccia di:
- sostanze cancerogene e nocive per la riproduzione;
- interferenti endocrini (presenti in larga parte anche nei cosmetici);
- agenti inquinanti;
- profumi (come il limonene) con elevato rischio allergenico.
Potrebbe interessarti anche: I detersivi per i piatti peggiori sul mercato: quali sono e come scegliere il migliore
Come utilizzare i detergenti per la pulizia in modo più sicuro
Le sostanze più pericolose, contenute all’interno dei prodotti per pulire, sono indicate attraverso dei pittogrammi di pericolo e degli imballaggi sicuri. Prima dell’utilizzo di qualsiasi detergente, è bene consultare l’etichetta sulla composizione chimica del detergente e sulle sue modalità d’uso. E’ fondamentale seguire sempre le istruzioni al fine di evitare danni permanenti alla cute o altri incidenti (reazioni allergiche, irritazioni cutanee, lesioni).
Per questo motivo, si raccomanda di tenere i prodotti al di fuori dalla portata dei bambini. Inoltre acquistare degli articoli che siano rispettosi dell’ambiente, con certificazione di qualità ufficiale, rappresenta una sicurezza e una tutela anche per la salute del consumatore.