Grazie alla riforma dell’Irpef e ad altri provvedimenti inseriti nella Manovra 2022, è ufficiale l’aumento delle pensioni per milioni di cittadini. I dettagli.
Aumento delle pensioni, ci siamo. Con lo scoccare del 2022 entrerà in vigore la riforma dell’Irpef annunciata in materia di Legge di Bilancio. E grazie a quanto previsto nella Manovra ci sarà un accredito maggiore per ben 23 milioni di cittadini che vivono in Italia.
Il previsto aumento delle pensioni fa da risposta anche all’elevato tasso di inflazione, che non si vedeva dai tempi della crisi economica intercorsa tra 2008 e 2009. L’importo mensile porterà ad ottenere di più. Nonostante non si tratti di cifre eccezionali, tutto questo è comunque una buona notizia.
In media l’aumento delle pensioni corrisponderà all’1,7% della cifra mensile ottenuta. L’Inps ha stilato una apposita tabella riassuntiva di quello che è il previsto aumento delle pensioni.
La proporzionalità dell’aumento all’1,7% riguarda questi importi che arrivano fino a 2.062,32 euro. Al di sopra di questo importo si farà riferimento all’1,530% e dai 2557 euro all’1,275%. Un’altra buona notizia derivata dalla riforma dell’Irpef è che salgono anche le pensioni minime, da 515,58 euro a 524,34 euro. Mentre l’assegno sociale, dagli attuali 460,28, passa a 468, 10 euro. I surplus mensili sono comunque da ritenersi lordi.
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Altri provvedimenti inseriti in manovra fissano la pensione minima di vecchiaia a 702,16 euro e quella anticipata ad almeno 1310 euro. Il ritiro delle pensioni di gennaio 2022 seguirà il seguente calendario in base all’iniziale del cognome, come di consueto:
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