Sorgono diversi paletti allo scopo di evitare illeciti, per quanto riguarda i prelievi dal conto corrente. Cosa dobbiamo fare se vogliamo regalare dei soldi ai nostri cari.
Conto corrente, scattano i controlli per quanto riguarda i prelievi in contanti. Dal 1° gennaio 2022 entrano in vigore le nuove regole che vietano i pagamenti per importi che partono dai mille euro in su. Lo scopo di tutto ciò è impedire il più possibile la circolazione di denaro in nero oltre che l’evasione fiscale.
Due fenomeni purtroppo sempre altamente diffusi e che vanno a gravare sulle tasche dei cittadini onesti, che pagano le tasse e che le norme le rispettano. Per cui le autorità fiscali devono comportarsi di conseguenza e mostrarsi più severe in questo ambito.
In caso di situazioni sospette potrebbero avvenire delle verifiche. Ma nel periodo natalizio aumentano i casi che riguardano elargizioni anche cospicue di somme di denaro. Una cosa che avviene da sempre in famiglia, tra genitori o nonni nei riguardi di figli e nipoti.
Conto corrente, agiamo sempre con chiarezza
Pensate a quelle situazioni nei quali un giovane si sia impegnato nell’acquisto di una casa o di un’auto, magari all’estero, con la sua famiglia che intende aiutarlo. Come fare per donargli dei soldi senza finire nel mirino del fisco e dei suoi controlli?
Serve muoversi facendo partire dal nostro conto corrente operazioni tracciabili. Quindi per evitare delle domande da parte di chi è preposto a sorvegliare, è meglio optare alla luce del sole, indicando nei trasferimenti di denaro con chiarezza qual è la causale a giustificazione del tutto.
Segnate bene che si tratta di una donazione. Se uno spostamento di denaro è diretto verso un figlio, un nipote o comunque un parente all’estero, si possono trasferire massimo 5mila euro. Le pene in caso di infrazioni accertate sono molto severe e comportano delle multe che vanno da questo importo fino ai 25mila euro ed anche delle pene detentive comprese tra i 4 ed i 12 anni.
Come stare sempre al sicuro
L’esercizio di una professione fa da aggravante al tutto. Ad ogni modo non sarà di certo il nostro caso, anche se comunque la banca di riferimento potrebbe richiederci una autocertificazione od una dichiarazione scritta dove dobbiamo spiegare tutto quello che sta a monte della nostra donazione, confermando che di questo si tratta.
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Le cose sono più facili se la donazione avviene di persona. Basta andare ad uno sportello e prelevare, ricordando che esistono alcuni massimali giornalieri da rispettare.
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In quel caso, qualora volessimo regalare una cifra particolarmente alta, possiamo procedere con il prelievo in due o più giorni diversi, oltre alla facoltà di potere fare tutto in un sol colpo prelevando quanto ci serve direttamente in ufficio.