Melatonina, bisogna sempre stare attenti a non prenderne troppa: gli effetti possono essere anche abbastanza seri. Vediamoli insieme.
La melatonina è un ormone che assumiamo per regolare i ritmi di sonno-veglia, il famoso ritmo circadiano. O meglio: il nostro corpo, durante le fasi di riposo, lo produce in maniera naturale per farci riposare. Eppure, con l’insorgere di alcuni specifici disturbi del sonno, come l’insonnia, difficoltà ad addormentarsi ed altro, potremmo trovarci ad assumerla esternamente. Ormai è così facile da reperire che ci si mette un attimo: la vendono addirittura al supermercato. Essa è senza dubbio efficace, anche quando la si prende sotto-forma di integratore: assumerla un paio d’ore prima di andare a dormire ci serve a riposare meglio. Questa inoltre ha molte altre proprietà: è un anti-ossidante e addirittura fa bene agli occhi. Ma esiste una dose considerata eccessiva? Come tutte le cose: sì, c’è un limite che sarebbe meglio non superare.
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Bisognerebbe assumerla, quando la si prende, non superando i dieci mg- questo vale ovviamente per gli adulti e non per i bambini, dove la dose è molto minore, circa la metà. Cosa succede però se superiamo questo dosaggio? Dobbiamo sapere anzi tutto quel che ci attende: ovviamente la melatonina, in questo caso, non sortirà nessun effetto, anzi il contrario: avendo superato il dosaggio consigliato, il ciclo sonno-veglia risulterà comunque alterato.
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Potreste sentirvi intontiti, spossati e molto stanchi per tutto il giorno seguente. Possono subentrare anche mal di testa, nausea, vomito. Se i sintomi si protraggono per più di un giorno consultate il medico: “l’overdose” di melatonina è molto più semplice da gestire rispetto all’overdose di altri farmaci, ma non per questo può essere presa sotto gamba.