Dormire con i calzini, ci fa bene o no? I pareri discordanti degli studiosi: facciamo un’analisi generale dei pro e dei contro
Quando la temperatura si abbassa la tendenza è, normale sia così d’altronde, coprirsi. Questo vale anche quando dormiamo, anzi: forse vale soprattutto quando dormiamo. Molti per trovare sonno hanno bisogno di crearsi un cantuccio caldo e rilassante, dove stare caldi, nonostante le temperature gelide dell’esterno. Molti studiosi però si sono pronunciati su questa esigenza di stare al caldo durante il sonno, soffermandosi su un dettaglio non da poco: i calzini. Dovremmo tenerli su o toglierceli? Non c’è ancora un parere unanime sulla questione. Oggi cerchiamo quindi di riportare oggettivamente le ipotesi che abbiamo.
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Dormire con i calzini, ci fa bene o male?
Per prima cosa, e su questo non ci piove, diciamo che noi siamo animali che regolano automaticamente la temperatura. Se durante il giorno, in cui siamo attivi, la temperatura è più alta, durante la notte questa temperatura tende ad abbassarsi arrivando tra i 17°-19°. Partendo da questo dato, il primo gruppo di studiosi dichiara sia meglio togliersi i calzini trenta minuti prima di andare a dormire. Così il calore si disperde più facilmente, aiutando il sonno.
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Ugualmente sono condannate stufette, termosifoni accesi durante la notte e similari. Questo crea un calore eccessivo che non ci consente di cedere ad un buon sonno ristoratore. D’altra parte, altri studiosi ci dicono che tenere i calzini favorisce la vasodilatazione e quindi, comunque, la dispersione del calore. Anche loro però sono d’accordo sul lasciare perdere gli altri dispositivi di riscaldamento. E noi dunque che possiamo fare? Siccome c’è accordo, cerchiamo di non abbondare con i dispositivi di riscaldamento e mantenere l’ambiente “fresco”. Per i calzini, ciascuno faccia come vuole fare finché non si avranno risposte più accurate.