Non per tutti la musica di Natale è piacevole. Ci sono molte persone che la trovano fonte di stress e di tristezza, vediamo i motivi.
In questo periodo tutto è addobbato a festa e dovunque ci giriamo ci rendiamo conto che sta arrivando il Natale. Nelle città e nei paesi sono state messe le luci sui lampioni a lato della strada principale, è stato addobbato l’albero nella piazza. Nei negozi tutto è rosso, oro, argento o bianco per l’arrivo di Babbo Natale.
Anche nelle case l’atmosfera è la stessa. I bambini saltellano felici all’idea di avere delle vacanze dalla scuola, di poter ricevere i regali, di poter stare più tempo con i cuginetti. Tutto è decorato, addobbato a festa e in ogni angolo, alla tv e alla radio iniziano a sentirsi le melodie e le canzoni di Natale. Si va dai grandi classici intramontabili alle canzoni più recenti, ma dalle sonorità inconfondibili.
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Se per molti questo è un motivo per sorridere e per farsi trasportare da tutta la gioia e l’allegria delle feste, per molte altre persone non è così. Anzi, è l’esatto opposto. Tanti tendono ad evitare la musica di Natale, fonte per loro di grande stress e di emozioni negative. Ma perchè? Lo hanno spiegato alcuni studiosi.
Musica di Natale: perchè ad alcuni infastidisce?
Le canzoni di Natale, anche se non sono tutte uguali, hanno comunque un unico filo conduttore: quella melodia particolare, quelle campanelle che suonano che inevitabilmente fanno pensare alle festività. Il ritornello di queste canzoni, soprattutto quelle più famose, entrano nella testa e, anche contro la nostra volontà, rimangono per molto tempo.
Questo è uno dei motivi di fastidio provato dalle persone. Ma c’è qualcosa di molto più profondo. Si sa che la musica tocca delle corde e delle sensazioni particolari in una persona. Proprio per questo motivo alcune persone sono portate ad un rifiuto verso le canzoni natalizie. Se qualcuno può sorridere pensando alla spensierata infanzia, a periodi felici e alla voglia di incontrare persone, chi non prova queste sensazioni è portato ad essere triste e stressato.
Non solo ci si rende conto di non voler vedere in realtà diverse persone, di essere infastiditi all’idea di dover spendere tanti soldi, ma le melodie possono rievocare ricordi non molto piacevoli legati proprio alla giovinezza. Inoltre, questa voglia di famiglia e di riunirsi porta con il pensiero a chi non c’è più facendo tornare a galla dolori, riflessioni, profonde tristezze.
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Questi anni difficili di pandemia hanno peggiorato molto lo stato d’animo delle persone in generale. Oltre a tutto quello descritto fino a questo momento, c’è anche da dire che molti accusano particolarmente questa atmosfera di incertezza che sembra non andare mai via.