A Natale manca poco ma c’è chi fa davvero fatica ad aspettare le feste per assaggiare le leccornie natalizie come pandoro, panettone e torrone. E questo incide non poco sulle calorie che assumiamo.
Siete golosi tutto l’anno, figuriamoci durante il periodo più “grasso” di tutti. D’altronde, come recita un famoso slogan pubblicitario (della Bauli guarda caso), “a Natale puoi”. Ormai usiamo questa frase a sproposito per giustificare i nostri comportamenti poco sani e uno di questi è senz’altro “mangiare come se non ci fosse un domani”. Il domani però c’è ed è Natale, quindi nessun senso di colpa!
Più facile a dirsi che a farsi vero? Perché durante le vacanze natalizie possiamo anche concederci di non badare troppo alle quantità, però è anche vero che i classici dolci come il pandoro, il panettone e il torrone non sono così leggeri “da mandare giù”.
Andiamo a vedere dunque quante calorie hanno i dolci natalizi più famosi.
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Quante calorie hanno pandoro, torrone e panettone
Pandoro, torrone e panettone sono dolci tipici della tradizione e dunque sono consumati in quantità industriali. Tant’è che non possono mancare sulle nostre tavole in questo periodo dell’anno.
Essendo però tutti dolci ricchi di zucchero, bisogna fare attenzione a non abusarne.
Partiamo dai dolci più famosi: pandoro e panettone. Si tratta di due prodotti antichi tramandati da generazione in generazione dalle nostre nonne e dai più rinomati pasticceri. Per alcune cose sembrano simili ma in realtà hanno delle differenze peculiari tra loro, a partire dall’impasto, dalla forma e dal sapore.
Il panettone è un dolce soffice riempito di frutta candita, uvetta e pinoli. Questa è la versione classica, ma ad oggi è possibile trovarlo in commercio in molte varianti. Nel corso degli anni si è infatti sviluppata la moda di sostituire i prodotti tipici (che non tutti gradiscono) con altri ingredienti come la cioccolata, il ripieno di crema pasticcera, crema di pistacchio ecc. La sua origine non è ben chiara e ancora oggi se la contendono la Sicilia e la Lombardia.
Il pandoro, invece, è un prodotto veronese realizzato con burro, uova, vaniglia, farina 00 e lievito di birra. Esso non possiede nessuna farcitura, ma viene presentato con del semplice zucchero a velo come guarnizione.
Si differenziano anche per la forma e il colore. Il panettone ha una forma tondeggiante e il suo colore varia dal marroncino al marrone scuro. Il pandoro, invece, ha una forma che ricorda molto una stella di Natale.
Entrambi i tipi dolci sono lavorati e fatti lievitare per moltissime ore, per far si che risultino morbidi, soffici, ma soprattutto saporiti.
Veniamo infine al torrone. Pare che le sue origini derivino dalla cultura araba e che dal 1441 sia stato presentato sui banchetti nuziali cremonesi. Si tratta di un dolce fatto con la frutta secca a pezzi, il miele, lo zucchero e l’albume dell’uovo. È possibile trovarlo in commercio sia duro che morbido, e ciò dipende dalla lavorazione e dalla cottura.
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Parlando di calorie invece? Secondo alcuni studi, pare che il pandoro e il panettone siano meno calorici rispetto al torrone. Quest’ultimo, infatti, è ricco di frutta secca che, come sappiamo, è molto calorica, in particolare le noci, le mandorle o le arachidi. Inoltre bisogna tenere conto anche della quantità di zucchero, di uova e dei vari prodotti inseriti al suo interno. (Serena Ponso)