Un nuovo test tedesco ha esaminato a campione dei marchi di noci sgusciate rivelando la presenza di ftalati e microplastiche.
Un nuovo test di una rivista tedesca ha analizzato la quantità di sostanze contaminanti all’interno di alcune confezioni di noci sgusciate. Questa frutta secca infatti, specie durante il periodo natalizio, è particolarmente consumata e amata anche per tutte le proprietà benefiche che contiene. Vediamo i risultati.
Attenzione alle noci sgusciate: possibile presenza di ftalati e microplastiche
Nel caso si scelga di acquistare delle confezioni di noci già sgusciate, bisognerebbe prestare maggiore attenzione. Un test tedesco, proprio a questo proposito, ha deciso di analizzare 20 marchi tedeschi di noci commercializzate in tutta Europa, esaminandone il contenuto. Se questa particolare frutta secca è rinomata per contenere molti nutrienti, fibre, sali minerali, non tutti i brand di noci sgusciate possono dirsi altrettanto sicuri e genuini.
Infatti i risultati del test non sono convincenti: alcune noci avevano un sapore strano e all’interno sono state rinvenute tracce di microplastiche, oli minerali e ftalati (composti chimici utilizzati nell’industria delle materie plastiche).
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I risultati del test e la classifica dei marchi migliori e peggiori
Più della metà dei marchi presi in esame ha superato il test. Infatti 12 brand su 20 hanno ottenuto dei buoni risultati. Tuttavia, i restanti non sono da trascurare: nelle confezioni di noci sgusciate peggiori, gli esperti hanno rinvenuto tracce, in percentuale elevata, di oli minerali saturi (MOSH), estremamente dannosi per l’uomo. Questi, una volta ingeriti, si accumulano negli organi e nei tessuti del corpo umano, specie quello adiposo, alterando lo stato di salute.
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L’origine di questi oli minerali è da rintracciare nel sistema di smistamento industriale di questa frutta secca sgusciata e nell’utilizzo di plastica inquinante e tossica per il confezionamento. Inoltre, il laboratorio ha riscontrato tracce di ftalati, dei composti chimici utilizzati come plastificanti che si trasferiscono dagli imballaggi agli alimenti. Queste plastiche danneggiano reni, fegato, organi riproduttivi ed endocrini. Nonostante la presenza di queste sostanze, gli esperti non hanno rinvenuto presenza di muffe o altri agenti particolarmente tossici e dannosi. Tuttavia, il sapore di alcuni noci sgusciate era discutibile e da considerarsi scarso, rispetto ai loro equivalenti con guscio.
Tra le noci migliori: Lidl, Aldi e noci bio Rapunzel. Un consiglio è sempre quello di prediligere le noci sfuse da agricoltura biologica, con guscio, in modo tale da evitare il consumo di plastica inutile che inquina l’ambiente e la salute dell’uomo. Inoltre la frutta secca con guscio è meno incline alla formazione di tossine o muffa. Si preferisce conservarla in luoghi secchi, asciutti e, se possibile, bui.