Il freddo è ormai arrivato e non c’è modo migliore per scaldarsi se non quello di gustare una minestra calda con riso e verza, una ricetta tipica della tradizione napoletana.
Le ricette, oltre a permetterci di creare prelibatezze con gli ingredienti che abbiamo a disposizione, ci raccontano anche storie di tradizioni lontane e radicate nella cultura del territorio.
In questo caso la Virz’e rise è un primo piatto tipico dei contadini italiani e della cucina campana povera.
L’ingrediente principale di questa portata è la verza, un ortaggio ricco di vitamine e vero e proprio toccasana.
Altro ingrediente essenziale per la realizzazione di questa minestra calda e cremosa è il riso. Quest’ultimo deve essere cotto lentamente nella verza precedentemente stufata, ammorbidita e ridotta in crema, impregnandosi di tutti i suoi profumi e sapori.
Andiamo a vedere nel dettaglio la ricetta.
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Questo primo piatto si può realizzare con tutti i tipi di cavolo verza, da quello chiaro a quello ricco.
Il segreto per la perfetta riuscita di questa pietanza consiste nel lasciare ammorbidire perfettamente la verza, in modo tale che si sfaldi sul fuoco fino a disfarsi completamente.
In questo modo il piatto diventerà molto cremoso e avrà un grande successo anche tra i più piccoli, che di solito guardano di cattivo occhio gli ortaggi!
Secondo la tradizione campana, durante la preparazione è possibile aggiungere anche un pezzo di scorza di parmigiano. Ma se siete vegani potete senza problemi saltare questo passaggio. Il risultato sarà comunque strepitoso!
Perfetto per le temperature rigide di questi giorni, il riso e verza è un pasto che si può consumare sia a pranzo che a cena.
Ingredienti (per 3 persone):
Procedimento: lavate la verza, affettatela e riducetela in pezzettini molto fini e sottili. Successivamente tritate la cipolla e soffriggetela in un tegame grande con l’olio. Aggiungete la verza, giratela e lasciatela rosolare per 1 minuto. Aggiungete quindi acqua o brodo fino a coprire completamente la superficie della verza.
Coprite con un coperchio, abbassate il fuoco e lasciate stufare per circa 1 ora (il tempo dipende dal tipo di verza e dalla durezza delle foglie, se le foglie sono dure potrebbero volerci anche 2 ore).
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Nel frattempo aggiungete l’acqua se la verza l’ha assorbita tutta e schiacciate con una forchetta il composto per renderlo cremoso. A questo punto è possibile aggiungere la scorza di parmigiano.
Lasciate cuocere per circa 30 minuti fino a quando il composto si sarà completamente sfaldato. Come ultima cosa aggiungete il riso, un poco d’acqua e lasciate cuocere completamente fino a raggiungere la cottura al dente.
Ora servite la minestra ancora calda e godetevi il sapore della tradizione!
(Serena Ponso)