Una serie preoccupante di casi di malfunzionamenti di elettrodomestici rappresenta un pericolo per la salute, e ci sono anche conseguenze spiacevoli.
Pericolo per la salute, e di quelli da non sottovalutare, quello che sta coinvolgendo molti consumatori alle prese con una situazione davvero spiacevole. Si tratta infatti di qualcosa di decisamente brutto che riguarda dei guasti di elettrodomestici di diverso tipo.
La cosa riguarda rotture improvvise dei vetri degli sportelli dei forni oppure dei malfunzionamenti e delle rotture improvvise di altri dispositivi di altro tipo, anche nuovi. Questa situazione di potenziale pericolo per la salute sta avvenendo in Francia nello specifico.
Lo fa sapere la rivista dei consumatori “60 millions de consommateurs” che parla in particolar modo della vicenda dei vetri rotti, che di punto in bianco finiscono con l’andare in mille pezzi anche se dovrebbero essere in vetro temprato.
Tra l’altro si riscontra anche la riluttanza di alcuni produttori nel riconoscere la problematica e nel procedere con sostituzioni e rimborsi, negando qualunque responsabilità.
Pericolo per la salute, cosa succede
Ma la rivista transalpina avanza una contestazione che risulta difficile da contrabbattere: se ci sono tanti forni ed elettrodomestici della stessa marca che si stanno guastando nel medesimo periodo, significa che qualcosa non deve evidentemente essere andato nel modo giusto durante la produzione.
A finire in frantumi sono non solo i vetri dei forni domestici ma anche quelli di stufe, le pareti doccia, dei tavolini e simili. Tutti realizzati in vetro temprato che però finisce con il cedere con fin troppa facilità. Ad essere interessati in modo diretto sembrerebbero quindi i soggetti implicati nella produzione di vetro temprato.
Le rotture hanno avuto luogo sin qui soprattutto con i forni e durante quei processi che portano la temperatura a raggiungere anche i 500°, durante un particolare processo di pulizia. Basta pochissimo per indebolire anche il più resistente dei vetri temprati. Magari una scalfittura che non è possibile vedere normalmente ma che c’è.
E da lì la crepa si apre fino a causare il cedere dell’intera struttura compositiva, in particolar modo con degli sbalzi di temperatura evidenti. Il temperaggio prevede che un vetro sottoposto ad elevate temperature sia portato naturalmente a raffreddarsi.
Le possibili strade da percorrere
Ma se questo avviene in maniera non uniforme, con in particolare alcune zone che restano più calde di altre, si viene a creare una tensione tale da spaccare i vetri.
Almeno c’è da dire che il vetro temprato non si rompe in parti grandi come quello normale ma piuttosto si frantuma in parti molto più piccole. Le associazioni dei consumatori così come la stessa rivista francese ricorda a tutti di avvalersi della garanzia legale contro i vizi occulti.
Potrebbe interessarti anche: WhatsApp occupa troppo spazio, come risolvere: fate così
Questa è valida sempre per due anni dalla scoperta di un difetto oltre che per i cinque anni successivi all’acquisto di un prodotto. Se poi il produttore in questione fa orecchie da mercante non resta altro da fare che procedere con una citazione in giudizio.
Potrebbe interessarti anche: Digitale terrestre, cosa fare in caso di messaggio di canale provvisorio
Potrebbe interessarti anche: Bollette luce e gas, aumenti paurosi: chi riceverà gli aiuti dal Governo
Per fortuna non tutti i soggetti produttori fanno così ed altri assicurano che la rottura del vetro rientra nel novero della garanzia offerta. Ma qualora si vada in tribunale si renderà necessario il dover procedere con una apposita perizia.