Matrimonio, esiste l’età giusta per dire sì? su questo tema si è detto molto ma sembra non arrivare mai una risposta che sia definitiva
Per alcuni è sempre troppo presto “ma ti pare, amore, che ci sposiamo, stiamo insieme da soli vent’anni”, altri dopo qualche mese hanno già scelto bomboniere, confetti e vestito, per alcuni il momento non arriva mai, per altri il problema del matrimonio non si pone, essendo spesso considerato un istituzione morta e sepolta. Insomma, se ci sia un momento, e , se ci sia, quale sia questo momento delle nostre vite che ci troverebbe maggiormente predisposti a convolare a nozze, si discute da sempre.
Si badi, non se ne discute solo al bar o tra amiche e amici ma ci si sono messi proprio di punta certi scienziati, decisi a sciogliere l’intricato nodo. Vediamo a quali conclusioni siano giunti.
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Matrimonio, un’età giusta esiste?
C’è chi indica l’età giusta per sposarsi nella decade che passa dai venti sino ai trent’anni. Ora, se ci si sposa passati i vent’anni e ancora non entrati nei trent’anni, si conosce assieme quella maturità necessaria ma anche quell’energia tipica della prima età giovanile. Lo stesso vale per chi si sposa ormai a trent’anni: si è più maturi, magari si è anche economicamente più stabili, ma non si sono ancora prese del tutto determinate abitudini: quel che si vuol dire è che a trent’anni si è ancora, in linea generale, molto flessibili, e ci si adatta bene ad un altra persona, senza troppi problemi.
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Le coppie che si sposano fino ai 36 anni di età hanno, lo si dimostra dati alla mano, meno possibilità di divorziare. Consideriamo anche che influisce anche sull’ipotetico “momento giusto” l’età in cui si inizia a pensare al matrimonio: chi pensa al fatidico giorno già a vent’anni, potrà sentirsi veramente pronto già da qualche anno dopo.
Serena Garofalo