Nei prossimi mesi dovremmo sopportare un aumento delle bollette al quale si accompagneranno svariati rincari anche pesanti: come fare per reggere l’urto.
Aumento bollette, la fine del 2021 e l’inizio del 2022 sarà uno dei periodi peggiori vissuti in questo senso negli ultimi anni. Ciò che dovremo pagare per le utenze di gas e corrente elettrica toccherà le stelle.
Ed a questo andranno aggiunti altri esborsi onerosi, tra IMU, TARI, canone Rai, bollo auto e magari altre utenze o scadenze che cadono proprio ora, come magari potrebbe esserlo l’assicurazione dell’auto, il nostro portafogli avrà di che piangere.
E non finisce qui: l’aumento delle bollette è aggravato anche da altre spese quali i rincari per carburanti ed altri beni di prima necessità, quale il pane ed altri alimenti. L’inflazione si sta facendo sentire e si presume che il 2022 ormai alle porte non sarà foriero di buone notizie in grado di mitigare questa congiuntura sfavorevole.
In media ogni famiglia sborserà più di mille euro nei prossimi dodici mesi rispetto all’anno precedente. Per fortuna esiste qualche modo per mitigare l’aumento delle bollette e ciò che dobbiamo versare da bravi ed onesti cittadini in fatto di tasse.
Per esempio possiamo staccare dalla presa elettrica tutti quegli elettrodomestici che in quel momento non stiamo utilizzando, e non solo di notte. A cominciare dal televisore. E possiamo togliere dalla spina anche i caricabatterie senza alcun dispositivo collegato, perché pure questi apportano dei consumi.
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Riguardo all’IMU, tale imposta si paga solo sulle seconde case, e qualora siano disabitate oppure inagibili scende della metà. Senza alcun televisore installato all’interno poi è possibile richiedere anche l’esenzione del canone Rai.
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Infine c’è anche la tassa sul conto corrente. Che però possiamo non pagare qualora riuscissimo a conservare sul suddetto cc non più di cinquemila euro. Un tributo che comunque in ogni caso non sono tenuti ad onorare coloro che detengono un reddito annuale di massimo 7500 euro.