Sapevate che è possibile far germogliare un alberello di pino da una semplice pigna? Ecco come fare: tutti i passi da seguire per un risultato incredibile.
Perfetto per abbellire il nostro terrazzo o come originale idea regalo per gli amanti delle piante e della natura, il pino è un arbusto sempreverde che simboleggia l’immortalità e la vita eterna. Vediamo insieme le istruzioni per riuscire ad ottenere un meraviglioso albero di pino da una pigna, facendola germogliare.
Nonostante possa sembrare un’impresa titanica, riservata a chi ha molta dimestichezza con le piante, questo piccolo ma ambizioso progetto è adatto a tutti.
L’occorrente? Buona volontà, attenzione e tanta pazienza. Infatti, non è necessario spendere grandi cifre per abbellire il proprio giardino con un meraviglioso pino: scopriamo il metodo per dargli vita, lasciando che l’alberello possa germogliare da una pigna.
Ecco come fare per riuscire nell’intento: impariamo a riconoscere la migliore pigna da scegliere e scopriamo cosa fare per permettere questa strabiliante e suggestiva trasformazione.
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Come individuare la migliore pigna da cui far germogliare un alberello di pino?
Nel corso delle nostre passeggiate nei boschi o in mezzo alla natura, avremo modo di ispezionarne numerose, per scegliere la più adatta.
Prima di tutto, è fondamentale che appaia giovane e fresca. Come prevedibile, quindi, sono da escludere le pigne che appaiono ormai secche.
Inoltre, è indispensabile che non si sia ancora schiusa: dopo essersi aperta, infatti, la pigna perde i suoi semi, perdendo la possibilità di germogliare.
Per essere certi di selezionarne una con semi di buona qualità, dovremo fare attenzione alla dimensione della pigna. Da questo punto di vista, le migliori sono quelle abbastanza grandi.
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Ora che abbiamo scelto la pigna perfetta, vediamo cosa fare per farla germogliare, lasciando che si trasformi in un alberello di pino.
In primis, occorrerà lavarla con una soluzione a base di acqua e zolfo calcico.
Sebbene non si tratti di un passaggio obbligato, è fortemente consigliato: questa sostanza, infatti, stermina gli eventuali funghi e parassiti presenti nella pigna.
Dopo averla lavata, dovremo attendere che si asciughi, per poi inserirla all’interno di un vaso, sotterrandone solo la base.
A questo punto, la pigna dovrebbe essersi aperta leggermente, ed aver lasciato fuoriuscire alcuni dei suoi semi.
Non ci resta che annaffiarla tutti i giorni, facendo attenzione alla quantità: una dose eccessiva di acqua, infatti, potrebbe far marcire la pianta.
Entro quattro settimane il pino dovrebbe germogliare: non ci resta che goderci lo spettacolo e la soddisfazione!
L. B.