Non un semplice caffè, il caffè d’orzo è un antinfiammatorio naturale

Sacro rituale quotidiano, il caffè è la bevanda più amata dagli italiani, ma il caffè d’orzo ha le stesse proprietà ed è anche un antinfiammatorio naturale.

benefici e controindicazioni del caffè d'orzo
benefici e controindicazioni del caffè d’orzo (foto da Pexels)

Sacro rituale quotidiano, il caffè è la bevanda più amata dagli italiani, ma il caffè d’orzo ha le stesse proprietà ed è anche un antinfiammatorio naturale. Di tipi di caffè ne esistono a bizzeffe, dal caffè verde a quello di cicoria, e poi altre mille varianti.

Legato alla convivialità, ma anche carica energetica per affrontare la giornata, o per prendersi una pausa dai ritmi frenetici della vita. Il caffè è importante per la nostra quotidianità: macchiato, espresso, ristretto, corretto, lungo. Insomma, va sempre bene.

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Antinfiammatorio naturale, il caffè d’orzo, ma attenzione

Una bella tazza fumante
Una bella tazza fumante non si rifiuta mai (foto da Pexels)

Il caffè d’orzo è una delle varianti del caffè normale, diffusosi in Italia nel anni 40 a causa degli alti prezzi del caffè espresso. All’epoca, l’orzo era una fonte maggiormente reperibile e molto più economica, specialmente durante la Seconda guerra Mondiale.

Questa meravigliosa bevanda deriva dall’infusione dell’orzo macinato e tostato. Non a tutti piace, dato il particolare sapore, ma è sicuramente una bevanda ottima per la salute. Le sue proprietà benefiche sono riconosciute da decenni, la principale è che risulta essere un antinfiammatorio naturale.

Grazie alla sua natura e alle sue caratteristiche, il caffè d’orzo favorisce la digestione, essendo ricco di fibre. Agendo sull’apparato gastrointestinale, l’orzo contiene vitamine e sali minerali che fanno bene al nostro organismo.

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Non contenendo caffeina, può essere bevuto da tutti, specialmente per chi soffre di pressione alta ed è soggetto a tachicardia. L’unica controindicazione, come tutti i caffè, è che deve essere consumato in dosi limitate, inoltre questo è ricco di acrilamide, una sostanza tossica che si forma a temperature elevate, durante la cottura. I celiaci non dovrebbero berlo.

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