Menu dell’Immacolata completo dal primo ai dessert, per festeggiare l’8 dicembre insieme. Un viaggio lungo tutto lo stivale alla scoperta dei piatti tipici.
È finalmente arrivato il periodo più atteso e bello dell’anno, quando l’atmosfera inizia a farsi più serena, romantica e paradossalmente calda (considerando le temperature rigide dell’inverno).
In tutta Italia, le feste hanno inizio proprio in questa data con la Festa dell’Immacolata. L’8 dicembre è il giorno in cui si prende consapevolezza che tra un po’ sarà Natale.
Il primo pensiero, diciamola tutta, è per i regali ad amici e parenti, subito dopo però si pensa a come festeggiare questo primo giorno di Festa, a tavola, con tutta la famiglia.
Ecco perché, in questo articolo, abbiamo pensato di accontentare tutti, mettendo a disposizione ricette della cucina tradizionale da nord a sud, passando per il centro. Vi presentiamo il menu dell’Immacolata completo, dai primi ai dolci.
Menu dell’Immacolata: l’8 dicembre da nord a sud
Manicaretti provenienti dalle diverse regioni d’Italia, a partire dal nord fino ad arrivare al sud. Scoprite quali vi ispirano di più e provate a farle con noi.
Sappiamo bene, quanto valore abbia per la nostra religione, il giorno dell’Immacolata. L’8 dicembre, nella tradizione cristiana ha origini antichissime, fu ufficializzato come giorno di festa, nel 1854 da Pio IX .
Tutti noi, in questo giorno, celebriamo il “concepimento senza macchia” della Vergine Maria.
Al di là della celebrazione religiosa, tutti noi cristiani usiamo festeggiare l’8 dicembre con deliziosi e appetitosi piatti tradizionali. Vediamo di quali pietanze si tratta.
I primi
Ciò che più riesce meglio fare nel nostro meraviglioso Paese, è cucinare. Abbiamo piatti della tradizione da nord a sud che ci invidiano in tutto il mondo.
Partendo dall’Italia settentrionale fino ad arrivare all’Italia meridionale, vi proponiamo 3 primi piatti della tradizione, per l’8 dicembre.
Nord
Friuli Venezia Giulia
- Cjarsons: sono tipici della zona della Carnia ma si trovano un po’ ovunque in Friuli Venezia Giulia. L’aspetto è simile a quello dei ravioli e a seconda della zona hanno un ripieno diverso. Se vengono mangiati come primi piatti solitamente sono ripieni di uva passa, spinaci o ricotta.
Piemonte
- Agnolotti del plin: piatto tipico torinese che non può mancare in Piemonte. Una pasta fresca ripiena e condita con sugo d’arrosto.
Lombardia
- Risotto con l’ossobuco: cavallo di battaglia della tradizione milanese. Risotto giallo allo zafferano con l’ossobuco (taglio del muscolo superiore dello stinco del vitello, noto anche con il nome di geretto).
Centro
Lazio
- Pasta ai broccoli in brodo di arzilla (o razza chiodata).
Marche
- Vincisgrassi: una speciale pasta al forno, composta di vari strati di sfoglie di pasta all’uovo, condita con un ragù di carne mista, arricchito di frattaglie.
Umbria
- Cappelletti in brodo di cappone: pasta fatta a mano in brodo di cappone.
Sud
Campania
- Cannelloni: un classico primo piatto per il pranzo della domenica o per le feste.
Puglia
- Orecchiette alle cime di rapa: il piatto che più rappresenta la meravigliosa Puglia. Una eccezionale pasta fatta a mano.
Sicilia (Palermo)
- Sfincione: una focaccia tradizionalmente venduta in strada, infatti rientra nel cosiddetto “street food”, condita con una salsa speciale, caciocavallo, acciughe, cipolla, mollica “atturrata” ed una salsa super densa, sono gli ingredienti base.
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I secondi
Procediamo con i secondi piatti sempre partendo dal nord, passando poi per il centro e infine il sud.
Nord
Trentino Alto Adige
- Carne salada: si tratta di carne scottata in olio bollente e condita con prezzemolo, pepe e sale. Può essere servita calda, accompagnata da fagioli, oppure fredda, accompagnata da giardiniera.
Valle d’Aosta
- Carbonade: è un piatto di carne di manzo (polpa della spalla e la sottofesa), tagliata a dadini e cotta con cipolle, chiodi di garofano, foglie di alloro, cannella, bacche di ginepro e brodo a cui viene aggiunto vino rosso corposo rigorosamente valdostano
Liguria
- Cappone lesso con la mostarda: è il piatto tipico per eccellenza della tradizione natalizia ligure. Accompagnato da salse, frutta, intingoli o maggiormente con la mostarda.
Centro
Toscana
- Arista alla fiorentina: si tratta di lombata di maiale insaporita con salvia, aglio, rosmarino, sale e pepe. Viene cotta al forno e poi servita con una salsa a base di fondo di cottura.
Umbria
- Agnello sia nelle versioni di costolette panate e fritte oppure alla scottadito.
Marche
- Pollo in putacchio: prevede la cottura in casseruola, con l’aggiunta di pomodorini, rosmarino, vino bianco, aglio e olio.
Sud
Basilicata
- Baccalà con i peperoni cruschi: così chiamati per la loro particolare croccantezza. Piatto tipico della Basilicata che di certo non può mancare nel menu dell’Immacolata.
Puglia
- Agnello al forno: perfetto da servire nei giorni di Festa, insieme alle patate poi è imbattibile!
Calabria
- Stoccafisso con patate: il pesce, essendo essiccato, deve essere lasciato in ammollo per 15 giorni prima che possa essere cucinato.
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I dolci
Un pranzo delle feste che si rispetti comprende il primo, il secondo e il dolce per chiudere in bellezza.
Nord
Lombardia
- Bisciola o Pan di Fich: si tratta di un impasto a base di grano saraceno, miele, fichi secchi, castagne e uvetta guarnito con crema allo zabaione.
Piemonte
- Bonet: un dolce al cucchiaio a base di amaretti, cacao, latte e rum: un dolce goloso.
Trentino Alto Adige
- Zelten: un facilissimo dolce tipico del periodo natalizio, a base di frutta secca (pinoli, noci, mandorle) e canditi.
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Centro
Lazio
- Pangiallo: un pane dolce lievitato a forma di cupola realizzato con la frutta secca, dalle nocciole alle mandorle, dai fichi secchi alle noci, senza dimenticare i pinoli.
Marche
- Pizza di Natale marchigiana: una sorta di panettone preparato con pasta di pane, zucchero, olio, scorza di arancia e limone, frutta secca e pezzetti di cioccolato.
Umbria
- Pinoccate: sono fatte con un impasto di zucchero fuso e pinoli fatto raffreddare in formine a dimensione di biscotto.
Sud
Campania
- Struffoli: sono i dolci più tipici della tradizione Napoletana e naturalmente non possono mancare nel menu dell’Immacolata. Deliziose palline fritte ricoperte di miele e canditi.
Sicilia
- Buccellato: una grossa ciambella di pasta frolla ricoperta di miele e decorata con frutta candita e zucchero. La farcia è fatta di fichi, mandorle, uva passa, noci, pinoli, nocciole, pistacchi, scorza d’arancia, zuccata e spezie, con l’aggiunta di cioccolato.
Basilicata
- Castagnaccio: ciambelle di pasta frolla ripiena di farina di castagne, zucchero, scorza d’arancia grattugiata e vermouth.
Come avete potuto vedere, c’è l’imbarazzo della scelta. Nord, centro o sud che scegliate, di sicuro la vostra pancia vi ringrazierà.
Ma poi chi ha detto che bisogna scegliere? Si potrebbe, anche decidere di preparare un piatto per regione e far felici un po’ tutti.
Buon Appetito e Buone Feste a tutti con il menu dell’Immacolata!
Raffaella Lauretta