Aritmia maligna, conduce a morte in un lasso di tempo molto breve: ma cos’è e come si manifesta? Scopriamola insieme e diamo qualche punto fermo
Che il ritmo irradi ogni cosa più che saperlo, lo sentiamo. Lo sentiamo quando un orologio scandisce il tempo e lo scorrere delle lancette si porta dietro un singulto cadenzato, quando ascoltiamo lo strascico ripetuto delle onde, quando leggiamo una poesia scandita dalle parole o quando sentiamo una canzone in cuffia. Ancora di più: quando ci sentiamo vivere, e il cuore palpita ritmicamente. Sul ritmo si regge l’interezza della nostra vita.
L’aritmia cardiaca è di quel ritmo qualsiasi alterazione. La maggior parte della aritmie, come la tachicardia, sono trattate a livello medico, con interventi più o meno invasivi. L’aritmia è maligna quando è invece improvvisa e porta in qualche minuto, se non si interviene, alla morte.
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Aritmia maligna, porta al decesso molto rapidamente
Questa di solito è provocata da un danno ischemico del cuore o da una malformazione che, non ancora scoperta, si manifesta d’improvviso. Il normale ritmo, che si attesta tra i 60 battiti al minuto per un massimo di cento, viene d’improvviso interrotto: il sangue non irrora più i tessuti e si va in arresto cardiaco. I sintomi riscontrati, davvero gli unici, sono un giramento alla testa e poi la perdita dei sensi, che sopraggiunge molto rapidamente.
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Tra i fattori che possono predisporci a questa insorgenza, oltre alle malformazioni non scoperte e non curate possono essere: un uso eccessivo di fumo, uso di droghe, un’alimentazione sbagliata che ha alterato i livelli di colesterolo nel sangue, un forte stress emotivo. Il rischio può essere inoltre legato all’eccessiva attività fisica: non a caso ne soffrono molti atleti, reputati a rischio.
In tal caso, la cosa più importante è, purtroppo, interrompere la carriera agonistica. E’ vero che gli atleti professionisti sono sempre tutelati da un team di esperti ma è anche vero che è sempre meglio non essere spavaldi, quando si tratta di integrità. Per lo stesso motivo, nel nostro piccolo, quando ci avviamo a fare una determinata attività, veniamo sottoposti a visita medica, con prova cardiaca sotto-sforzo: saranno meno accurate della più alta medicina sportiva, ma non per questo non possono darci importanti indicazioni sul nostro stato di salute.
Serena Garofalo