Ecco la lista completa di tutte le piante simbolo del Natale: scopriamo miti e leggende ad esse associate e quali sono le migliori per decorare la casa.
Non c’è niente di meglio che accogliere l’arrivo del Natale con la bellezza, i colori e i profumi delle piante. Quali sono le specie vegetali che rappresentano al meglio la magia e l’atmosfera suggestiva di questo periodo dell’anno? Scopriamolo insieme.
Piante di Natale: l’elenco completo
Sono pochi gli elementi di arredo che conferiscono calore e intimità alle zone della casa, come fanno le piante.
Perfette per depurare l’aria e profumare gli ambienti, conferiscono un tocco di allegria ed eleganza ad ogni angolo della nostra abitazione.
Quali sono le piante migliori da scegliere durante il periodo di Natale, che simbolizzano al meglio i valori di questo periodo dell’anno? Nel nostro elenco non possono mancare:
- Vischio;
- Pungitopo;
- Stella di Natale;
- Agrifoglio.
Vischio
Pianta sempreverde conosciuta con il nome scientifico di Viscum Album, il vischio cresce come parassita sugli altri esemplari vegetali.
Non c’è dubbio: si tratta di uno dei simboli più rinomati del Natale. Tradizione vuole, infatti, che la notte di Capodanno gli innamorati debbano baciarsi sotto il vischio affinché il loro sentimento venga protetto.
Da cosa nasce questa usanza? Essa deriva da una leggenda che ha per protagonisti Freya, dea dell’amore e moglie di Odino, e i figli Loki e Balder. Il primo era talmente geloso del fratello da desiderarne la morte.
Nonostante i tentativi della madre di proteggere Balder, Loki riuscì ad ucciderlo intrecciando un ramo di vischio.
Le lacrime della donna, però, vennero a contatto con la pianta e il suo dolore riuscì a far tornare in vita il figlio.
Non a caso, secondo il mito le bacche bianche tipiche del vischio sarebbero le lacrime di Freya, che da quel giorno benedice tutti coloro che passano sotto al vischio con fortuna e prosperità.
Il profondo significato di questa pianta? L’amore sconfigge la morte.
Pungitopo
Tra le piante simbolo del Natale c’è il pungitopo (Ruscus aculeatus).
Si tratta di un esemplare vegetale considerato di buon auspicio. Le ragioni del fatto che è considerato portatore di fortuna e felicità?
Probabilmente i suoi colori, che richiamano quelli tradizionali del Natale: il verde delle foglie e il rosso delle bacche.
Il peculiare nome comune con cui è conosciuta questa pianta si deve alle numerose spine da cui è caratterizzata, i cui rami servivano a proteggere le provviste dalle incursioni dei topi.
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Stella di Natale
Non c’è dubbio: parlando di piante che rappresentano questo periodo dell’anno non si può citare l’amata Stella di Natale.
Secondo la leggenda, la notte della Vigilia una bambina molto povera entrò in chiesa, desiderosa di donare a Gesù un oggetto che rappresentasse la sua devozione.
Non avendo soldi, la bimba raccolse un semplice fascio d’erba, che una volta adagiato sull’altare si trasformò nella Stella di Natale.
Gettonatissima come regalo natalizio, non tutti sanno che ha un elevatissimo impatto ambientale.
Nonostante, infatti, sia il simbolo di uno dei più freddi periodi dell’anno, si tratta di una pianta tropicale originaria del Messico, che detesta le basse temperature.
Normalmente, con le dovute attenzioni, la Stella di Natale riesce a sopravvivere appena 6-8 settimane. In pochissimi casi, invece, vive più a lungo.
Proprio per questo sarebbe molto meglio prediligere altri esemplari: l’ambiente ringrazierà.
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Agrifoglio
Infine, l’agrifoglio chiude l’elenco delle piante rappresentative del Natale.
La sua forte carica simbolica ha origini pagane: questa pianta si batteva metaforicamente con la quercia estiva, sconfiggendola e segnando il passaggio alla stagione invernale.
Nell’era cristiana, veniva impiegata come decorazione per scacciare gli spiriti maligni ed attirare prosperità e felicità.
L. B.