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Salute e Benessere

Omega 3 e Omega 6: in quali cibi?

Pubblicato da
Serena Garofalo

Omega 3, Omega 6: da quali cibi si possono assumere? E’ importante saperloperché una dieta ricca di questi grassi non può che farci bene

cibi sani (pixabay)

L’omega 3 e L’omega sei sono dei grassi polinsaturi essenziali: essenziali sta a significare che il nostro corpo non può produrli in maniera autonoma e dobbiamo necessariamente introdurli dall’esterno. Da qui, tramite l’elaborazione di questi grassi, il nostro corpo provvederà a cavarne altre sostanze, ugualmente importanti. E’ ormai largamente dimostrato il beneficio di questi due grassi sul nostro organismo: abbassamento dei trigliceridi, una migliore salute cardiaca e cardiovascolare, una formazione delle membrane più efficiente. Insomma, meglio non esserne mancanti.

Una cosa che però viene trascurata è che non fa bene neppure eccedere: ad oggi si corre all’integratore. L’integratore rimane comunque da prendere sotto consiglio medico: un’eccesso di questi due grassi porta conseguenze nefaste. Occorrerebbe molto più semplicemente portare a tavola il cibo giusto.

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Omega 3 e Omega 6, ecco in quali cibi si trovano

salmone (pixabay)

Questi due grassi si trovano, per antonomasia, nel pescato: salmone, sardine, alici, merluzzo, sgombro ma anche alghe, krill (un nome norvegese che indica tutta una serie di crostacei  invertebrati che, nonostante le dimensioni ridotte rappresentano uno dei principali alimenti). Vanno bene, in questo caso, anche i gamberetti di lago.  Li si ritrova anche in verdure a foglia verde e nei diversi semi oleosi. Via libera anche alla frutta secca come le nocciole, le mandorle, la soia secca.

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Il fabbisogno giornaliero è di 1.600 mg per gli uomini e leggermente meno per le donne 1.100: per coprire questo fabbisogno quotidiano basta consumare pesce marino per due volte a settimana circa.

Insomma, prima di ricorrere agli integratori alimentari, c’è da imbandire la tavola!

Serena Garofalo

Serena Garofalo

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