Herpes: la cura inizia dalla tavola

Herpes, la cura inizia dai cibi: cosa mangiamo e cosa no può aiutarci a sconfiggere questo problema fastidioso e, purtroppo, ricorrente

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donna che si copre la bocca (pixabay)

L’herpes è un disturbo ricorrente e fastidiosissimo: colpisce le mucose del corpo umano, tra cui anche l’aria della bocca. Può essere un bel problema per due ragioni. La prima concerne un aspetto prettamente estetico: insomma, non lo classificheremmo tra le dieci cose più carine da guardare ed è difficilmente occultabile, anche se in farmacia potreste trovare cerottini appositi. Inoltre è fastidioso: prude, a volte brucia. Dura qualche giorno e, se non trattato in maniera opportuna, anche di più.

Ciliegina sulla torta: è estremamente contagioso. Bere dalla bottiglia di qualcun altro, scambiarsi bicchieri e posate: tutti gesti accidentali che però possono pesare sul contagio. Una volta preso, l’herpes non va più via, e torna periodicamente in quello stesso punto. Oltre alle cure che vi saprà suggerire il vostro medico di fiducia, dovete sapere che la cura parte da tavola. Ecco quindi quali cibi consumare ed evitare per l’herpes.

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Herpes, quali cibi portare a tavola?

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Donna che si trucca, cosa da evitare quando si ha l’herpes (pixabay)

Come buon senso suggerisce, a meno che non vogliate patire le pene dell’inferno, evitate cibi che possano corrodere la ferita: banditi i cibi acidi- vedi il limone. Lo stesso vale per i cibi molto salati o molto piccanti: questi andrebbero ulteriormente ad alterare il ph della ferita. Evita se puoi anche le bibite gassate o frizzanti.

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Via libera invece a tutti i cibi ad alto contenuto vitaminico che possono aiutare le tue difese immunitarie: agrumi, fragole, kiwi, frutti di bosco. Via libera alla carne bianca, come  la carne di pollo. Okay anche la carne di maiale, l’agnello e il pesce. Benissimo anche i legumi.

Serena Garofalo

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