Siete stanchi di buttare via il cibo andato a male a causa della formazione di muffa e microbi? Con questa utile e semplice tecnica gli alimenti resteranno freschi più a lungo
Vi sarà sicuramente capitato qualche volta di trovare in frigo o in dispensa del cibo ammuffito e pieno di microbi. Sono molti i delicati alimenti che vanno facilmente a male se non vengono conservati bene, tra questi frutta e formaggi.
Si sa che la muffa fa malissimo alla salute, per questo motivo bisognerebbe evitare di averla in casa, non solo sulle pareti ma anche nel cibo. In inverno con porte e finestre chiuse è molto più semplice che si formi la muffa, sono però molti i rimedi per evitarlo.
Ci sono efficaci ed utili metodi anche per prevenire la formazione di muffa e microbi sugli alimenti, in questo modo smetterete finalmente di buttare il cibo che si è deteriorato. Quello che vi spieghiamo oggi è un metodo davvero semplicissimo da mettere in pratica, il risultato però vi stupirà. Di che si tratta? Del sottovuoto!
Mettendo gli alimenti sottovuoto questi si conserveranno molto più a lungo, in questo modo infatti non possono essere contaminati. Questa semplice tecnica priva gli alimenti di aria e ossigeno ed evita che si manifestino muffa e microbi vari.
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La durata varia a seconda degli alimenti, la frutta messa sottovuoto ad esempio può durare fino a una settimana in più. Pesce e carne durano anche cinque giorni in più, il pane invece rimane fresco anche per otto giorni. Gli alimenti che in assoluto durano più a lungo con la tecnica del sottovuoto sono i formaggi e i salumi. I primi rimangono infatti freschi fino a due settimane, quelli stagionati anche fino a due mesi. Gli affettati riescono a rimanere freschi anche per sei mesi.
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Se in casa non avete l’apposita macchinetta per il sottovuoto potete usare un metodo alternativo molto valido, che prevede solo l’utilizzo di un sacchetto. Mettete quindi gli alimenti dentro un sacchetto con chiusura a cerniera, lasciandolo aperto solo in un punto. Immergete poi il sacchetto dentro una scodella con l’acqua, fino a quando non arriverete al punto rimasto aperto, questo però non dovrà toccare l’acqua. In questo modo tutta l’aria che c’è dentro il sacchetto uscirà e potrete chiuderlo ottenendo così il sottovuoto.