Ansia, tra i sintomi più comuni c’è il dolore alla cervicale: ecco a quali sintomatiche si accompagna e come combatterla in maniera efficace
Spesso conduciamo tenori di vita molto affollati che pullulano di impegni e responsabilità, più di quanti non ne riusciamo a sopportare. Spesso questo è fonte di ansia: ansia che ci sorprende alle volte di soppiatto, che diventa fastidiosamente insinuante, fino a quando non provoca in noi un vero e proprio malessere. Alle volte ci rendiamo conto da cosa questo sia prodotto, altre volte no. Gli stati ansiosi, infatti, alle volte si celano con la loro moltitudine di sintomi sotto altre patologie e sotto malesseri generalizzati e non è sempre facile riconoscerli.
Eppure l’insieme di alcuni sintomi dovrebbe farci aprire gli occhi. Vediamo quali.
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Impariamo a riconoscere i nostri stati di ansia. Potresti sperimentare difficoltà a concentrarti, una facilità alla perdita di memoria. Se ti senti distratto e ti sembra di infilare un pasticcio dietro l’altro, è una situazione che si ricollega bene agli stati ansiosi. Ti senti continuamente sotto scacco e minacciato da cose anche minime, che non potrebbero minacciarti realmente. Fisicamente potresti esser portato a sperimentare sudorazioni eccessive, tachicardie e irrigidimenti muscolari.
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Tra questi, quello più frequente è il dolore alla cervicale. Spesso il dolore non si limita solo a quell’area, ma si irradia alle spalle e alla schiena e può provocare anche vertigini e problemi alla vista. Siccome è un tipo di disturbo assai invalidante e fastidioso, eccovi alcuni rimedi. Esistono degli esercizi appositi: è importante dare mobilità, delicatamente, al tratto fermo. Comprate un cuscino apposito e supportatevi con l’alimentazione: alcune verdure, come i carciofi, danno un valido aiuto a questo tipo di dolore.
Serena Garofalo