Chi soffre di reflusso gastroesofageo può avvertire molto fastidio durante e dopo i pasti. Vediamo qualche consiglio utile su cosa mangiare in questi casi.
Non sono poche le persone che soffrono di reflusso gastroesofageo. Si tratta di un disturbo molto fastidioso che non permette di vivere serenamente soprattutto al momento del pasto. Infatti, la digestione si fa molto difficile, c’è un senso di pesantezza, acidità e bruciore di stomaco. Si ha sempre l’impressione che qualcosa stia salendo per la gola e si ha la tosse.
Tutto questo si può tenere a bada con dei farmaci, ma si sa, è meglio provvedere in modo naturale. Dunque, bisogna fare molta attenzione a che cosa si mangia. Se si soffre di reflusso, quindi, sarà decisamente opportuno tentare di cambiare alimentazione e inserire nella propria dieta dei cibi più leggeri e salutari.
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La nutrizionista Nicoletta Bocchino ha fatto alcune importanti dichiarazioni su cosa mangiare e su cosa non mangiare. Ad esempio, sarebbe buona abitudine usare come condimento solo l’olio extravergine di oliva. In questo modo non si va a stimolare la formazione di acidi nello stomaco. Ma oltre ad assumere l’olio, bisogna evitare di mangiare fritti e cibi pesanti.
Problemi di reflusso: qualche consiglio sui cibi da evitare
Una delle pietanze da evitare se soffrite di bruciori allo stomaco e di reflusso è il brodo, quindi la minestra in generale. Purtroppo, anche se molto buono e caldo, ideale per le serate più fredde, non va assolutamente bene per lo stomaco. La dottoressa sopracitata ha parlato di come i cibi ricchi di liquidi risalgano molto più velocemente, quindi sono da evitare.
Allo stesso modo, non va bene assumere agrumi, pomodori e cipolla cruda. Vanno bene, invece, le altre verdure. Un prezioso alleato può essere l’alga marina perchè riesce a formare un gel protettivo che va ad agire sullo stomaco e lo tiene a bada. Infine, ma questo è quasi scontato, fanno male i cibi in scatola, industriali e fritti. Gli enzimi e i lipidi contenuti in queste pietanze sono dannose e aumentano i disturbi.
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Da preferire, dunque, la cottura al forno, sempre. Inoltre, sarà molto meglio cuocere carne e pesce al vapore. Ottimo se c’è il tempo per bere un infuso o una tisana tra un pasto e l’altro. Con questi piccoli accorgimenti il bruciore di stomaco dovrebbe essere tenuto a bada ed essere meno fastidioso. Ma naturalmente bisogna rivolgersi per qualsiasi cosa al proprio medico curante.