L’umidificatore dovrebbe essere un must-have per le nostre case: infatti non sono pochi i benefici che ne possiamo trarre: ecco quali sono
Con la stagione fredda, l’uso dei termosifoni sembra essere praticamente obbligato, se non vogliamo congelare. Anche nelle nostre abitazioni infatti le temperature, senza un apporto minacciano di crollare: e vorremo mica noi morire di freddo?
Ma se da un lato i termosifoni sembrano essere così indispensabili e hanno l’assoluto vantaggio di rendere la nostra dimora una confortevole tana abbastanza calda, dall’altro non mancano gli, chiamiamoli così, effetti collaterali. Sapevate, ad esempio, che proprio per il calore rilasciato tendono ad asciugare l’aria?
L’aria secca può portare per la nostra salute gravi ripercussioni, come problemi all’apparato respiratorio o fastidi alla gola.
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L’umidificatore: perché è bene averlo
A cosa serve l’umidificatore? La risposta è implicita nel paragrafo precedente. Se i termosifoni asciugano l’aria e la seccano, l’umidificatore servirà a combattere questa tendenza. Solitamente fatti in ceramica, questi si possono riempire d’acqua: con il calore emesso dagli stessi caloriferi infatti l’aria tenderà ad evaporare, aumentando il tasso di umidità presente in casa.
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Occhio sempre a non esagerare: così come la secchezza ci fa male, crea disagio anche l’umidità. Non solo per noi ma anche per la nostra stessa casa. Un tasso di umidità che vada oltre il consigliato, si parla di un tasso del 50 percento, può facilitare il prolificare di muffe e batteri.
L’umidificatore è acquistabile anche automatico, slegato ovvero dai termosifoni. Il mercato offre una gamma incredibile di proposte che si adattano bene a tutte le tasche. Insomma, se vogliamo assicurarci un ambiente di vita salubre, non può mancarci questo strumento.
Serena Garofalo