Il Ministero della Salute ha ritirato un lotto di pandoro per la presenza di plastica dura al suo interno, non consumare.
Di recente, il Ministero della Salute ha ritirato un lotto di Pandoro Melegatti, noto marchio di dolciumi natalizi, per la presenza di corpi estranei. Al suo interno, gli organi competenti hanno rilevato tracce di frammenti di plastica dura che potrebbero causare gravi rischi di salute ai consumatori. Si raccomanda quindi di non consumare il prodotto contaminato e di riportarlo indietro al punto vendita di riferimento.
Pandoro ritirato, presenza di frammenti di plastica dura
Melegatti è una delle aziende italiane più conosciute per la produzione di pandori e panettoni natalizi. Non c’è famiglia italiana che, almeno per un anno, non abbia acquistato un loro prodotto. Tra torroni e dolciumi vari infatti, il loro mercato risulta particolarmente esteso e gradito. Tuttavia, questa volta un lotto di pandoro è stato ritirato per la presenza di corpi estranei.
Infatti, in seguito ad una segnalazione, l’Associazione consumatori ha denunciato la presenza di pericolosi frammenti di plastica dura all’interno del pandoro. Nessun allarmismo per quanto riguarda gli altri dolci Melegatti, ma il Ministero della Salute raccomanda di fare attenzione e controllare di non aver acquistato il numero di lotto contaminato.
Potrebbe interessarti anche: Maxi richiamo di bevande vegetali: contaminate da ossido di etilene
Informazioni utili sul lotto di pandoro richiamato
L’azienda produttrice è Melegatti Spa, la confezione è da 740 grammi e il numero di lotto è il 210917. La sede dello stabilimento si trova in via Carega 23, S. Giovanni Lupatoto (Vr). La data di scadenza è il 30/04/2022 e il motivo del richiamo si deve alla presenza di frammenti di plastica dura al suo interno. Come specificato dalle autorità, non sono estremamente rischiosi, tuttavia è bene prestare attenzione e verificare l’acquisto del lotto contaminato.
Potrebbe interessarti anche: Wurstel di suino: richiamo alimentare per rischio allergeni, non consumare
Non è la prima volta che si rinvengono tracce di corpi estranei all’interno di dolci o preparazioni. La raccomandazione è quella di non consumare il prodotto contenente corpi estranei e di restituirlo quanto prima al punto vendita di riferimento.
Sophia Melfi