La lavastoviglie, comodità non rinunciabile nelle nostre case: ma come la mettiamo con il risparmio energetico? Ecco qualche diritta che può esservi utile
La lavastoviglie è una bella mano perché ci consente di risparmiare tempo sulle faccende domestiche, lavando i piatti per noi, garantendo anche, probabilmente, risultati migliori. Insomma, non potremmo mai rinunciarci probabilmente: e a giusto. Ma, vista la stangata in arrivo su gas e luce e il costo generale della vita abbastanza alto, capire come risparmiare con l’uso di questo elettrodomestico potrebbe farci bene.
Ecco quindi come bilanciare in positivo il peso della lavastoviglie sull’economia della vostra casa: basta qualche semplice trucco ed il gioco è fatto
Lavastoviglie: il risparmio energetico non è mai stato così semplice
Un primo trucco è quello generale che vale per tutti gli elettrodomestici e quindi anche per questo: non fatela mai partire quando non è sufficientemente carica. La cosa vale anche al contrario, in questo caso: non fatela troppo sovraccarica. In tal caso la lavastoviglie non riuscirebbe a svolgere al meglio il suo lavoro.
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Abbiate cura di scegliere un elettrodomestico adeguato alle esigenze del vostro nucleo familiare che abbia programmi di risparmio. Scegliete una lavastoviglie che appartenga alla tripla classe A o classi superiori. Per il vostro lavaggio scegliete temperature non troppo elevate, che non superino i quarantacinque gradi ed evitate il programma di asciugatura.
Informatevi, inoltre, presso il vostro gestore dell’elettricità, quali siano gli orari in cui la corrente costa meno e svolgete gli usi in quegli orari lì. In ultimo, non per importanza, il fattore rifinitura. Se la vostra lavastoviglie non è ben tenuta, farà uno sforzo maggiore e peserà di più sul consumo energetico.
Serena Garofalo