Se si ha carenza di piastrine nel sangue bisogna assumere alimenti sani ed evitarne altri che potrebbero compromettere la salute del nostro organismo.
Se si ha carenza di piastrine nel sangue bisogna assumere alimenti sani ed evitarne altri che potrebbero compromettere la salute del nostro organismo. Avere piastrine del sangue basse è un problema, perché le cellule non riescono a coagulare il sangue.
Tra l’altro, un abbassamento delle piastrine comporta anche maggiore affaticamento e gengive più sensibili, che potrebbero sanguinare facilmente. La trombocitopenia è data anche da infezioni di vario genere, dall’abuso di alcool, da malattie autoimmuni, fino ad arrivare a gravi malattie come cancro, leucemia o cirrosi. Ma come evitare la carenza di piastrine?
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Gli alimenti sani per la carenza di piastrine
La trombocitopenia può comportare gravi scompensi nel nostro organismo, per questo motivo deve essere assolutamente curata. Se trascurata, questa può portare all’eccessivo sanguinamento, di ferite in varie zone del corpo ma soprattutto da naso e bocca. Può comportare anche forti mal di testa, lividi o macchie sulla pelle.
Ma quali sono gli alimenti sani per combattere tale problema e migliorare la nostra salute? Si tratta di cibi contenenti vitamine e sali minerali. Questi cibi aiutano ad alzare il numero di piastrine nel sangue. Esistono tanti integratori ottimi per il fabbisogno, ma è sempre meglio nutrirsi correttamente attraverso alimenti sani.
La vitamina B è fondamentale perché aiuta a generare cellule nel sangue. Cereali, latte (sia normale che nelle sue alternative, soia, cocco, ecc), uova, carne e pesce la contengono. I latticini ne contengono in gran quantità. I legumi sono importanti, ma anche riso, lievito, agrumi, contenenti acido folico.
Inoltre, bisogna assumere cibi con alto contenuto di ferro, elemento che fa aumentare le piastrine nel sangue. Semi di zucca o di quinoa, cioccolato fondente, verdure e ovviamente lenticchie, sono cibi sani che dovremmo mangiare sempre. La vitamina C è alleata della nostra salute, poiché aiuta a raggruppare le piastrine. Perciò mangiate pomodori, peperoni, broccoli, cavolfiori, oppure frutta come ananas e arancia, che sono eccellenti.
Tra gli alimenti contenenti vitamine D, invece, troviamo cereali, la soia, il pesce (salmone, trota, tonno) e le uova, che fanno bene alle ossa e al sistema nervoso. Senza contare che la vitamina D è prodotta anche dal nostro corpo a seguito dell’esposizione solare. Anche se prendere troppo sole fa male, oppure non tutti hanno la possibilità di prenderlo perché vivono in zone fredde e con poca luce.
La vitamina K la si può trovare in cibi come la soia, le verdure verdi, la zucca. Ma ci sono anche alimenti che andrebbero evitati perché producono l’effetto opposto, ovvero abbassano il numero di piastrine. Il latte di mucca è tra questi, e infatti è sconsigliato per chi soffre di trombocitopenia. L’alcool ovviamente è da evitare assolutamente, e il chinino, che è un alcaloide naturale e che si trova in alcuni tipi di acqua.
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Se non riuscite a rispettare una dieta corretta, alimentandovi con tutti i cibi necessari, potete ricorrere agli integratori. Oggi ne producono tanti, di ottima qualità. Ad esempio, ci sono gli integratori di clorofilla, di melatonina o di papaya che sono eccellenti per contrastare la trombocitopenia. La melatonina è molto utilizzata, oltre a rilassare il corpo e favorire il sonno, aiuta anche all’aumento delle piastrine.