Fegato protetto e grasso corporeo ridotto con l’aceto di melograno

Mantenersi in salute grazie agli antiossidanti contenuti nell’aceto di melograno e proteggere il fegato riducendo grasso corporeo.

Aceto di melograno in regalo
Un regalo prezioso (foto da Pixabay)

Mantenersi in salute grazie agli antiossidanti contenuti nell’aceto di melograno e proteggere il fegato riducendo grasso corporeo. L’aceto di melograno è un prodotto eccellente. Secondo alcuni studi recenti la sua assunzione favorisce la diminuzione di grasso corporeo e protegge il fegato, aumentando l’ossidazione degli acidi grassi.

Una dieta a base di aceto di melograno stimola l’enzima AMPK, responsabile dell’equilibrio del nostro metabolismo. Secondo alcuni recenti studi, tale ingrediente è un eccellente antiossidante, inoltre presenta caratteristiche e proprietà simili a quelle dell’aceto di vino bianco. La sua regola assunzione ci mantiene in salute.

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Le proprietà dell’aceto di melograno ottime per la nostra salute

Anatomia umana
Anatomia umana (foto da Pixabay)

Riducendo il grasso del nostro corpo, specialmente nel fegato, ci manteniamo in salute. Ossidando gli acidi grassi nell’organo, si impedisce l’accumulo di grasso. Coloro che soffrono di diabete, oppure coloro che sono obesi, hanno un forte accumulo di grassi nel fegato, che può compromettere la salute. Una dieta corretta e sana è indispensabile per regolare l’organismo e rimetterlo in salute.

L’aceto di melograno è un ingrediente davvero efficace, la sua fermentazione subisce due fasi: fermentazione alcolica e combinazione tra acetobatteri e ossigeno. Possiamo comprarlo al supermercato, oppure prepararlo direttamente in casa. Per preparare l’aceto di melograno possiamo prendere tre melograni, sbucciarli e porre polpa e chicchi in un frullatore. Frulliamo tutto, dunque in una pentola versiamo un litro di acqua tiepida e un po’ di zucchero di canna.

Mixiamo il tutto ancora una volta e lasciamo al buio per la fermentazione. Meglio se la pentola viene coperta con un panno, in modo da evitare che la polvere entri. Dobbiamo lasciare il melograno in questo stato per almeno un paio di mesi. In questo lasso di tempo, i microrganismi faranno il loro lavoro, trasformando il tutto in alcool e poi in aceto. Dopo un paio di mesi possiamo versare l’aceto di melograno in bottiglie di vetro.

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Anche in questo però, bisogna essere pazienti. Una volta che l’aceto è stato versato nelle bottiglie, dobbiamo richiuderle ermeticamente e non aprirle per tre o quattro settimane. Una volta riaperto, possiamo utilizzare l’aceto di melograno su cibi e bevande. Possiamo condirci le insalate, oppure versarlo sulla carne, o ancora sui dolci. Un ottimo prodotto, alleato della nostra salute.

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