Fai attenzione alla truffa sul pane, molti commercianti cambiano l’etichetta. Scopri come difenderti da chi vuole raggirarti.
Il pane è probabilmente l’alimento più consumato in Italia, riesce a soddisfare tutti i gusti e tutti i palati, dal panettiere o al supermercato, il pane deve essere acquistato. Il mercato offre una vasta scelta di pane, troviamo il pane bianco, il pane ai cereali, il pane integrale, il pane al formaggio, alle olive, alle noci, il pane senza glutine. Insomma, chi più ne ha più ne metta. Il pane ci accompagna le giornate a cominciare dalla colazione, intramontabile è la fetta di pane burro e marmellata.
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Dal momento che il pane è un alimento molto consumato è facile che quello non venduto possa essere rifilato con etichette differenti. Non parliamo del pane che si compra sfuso ma di quello precotto o confezionato.
Attenzione alla data di scadenza, non è sempre quella che leggi
A prescindere dal pane è buona norma controllare tutte le etichette con le varie date di scadenza di ogni alimento che acquisti, spesso la fretta ci fa brutti scherzi ed è facile comprare prodotti già scaduti o che scadono dopo poco. Oggi però ti facciamo menzione della truffa del pane, parliamo del pane parzialmente precotto.
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Quando acquisti questo tipo di pane devi prestare attenzione alla data di scadenza, l’etichetta deve essere ben visibile, accertati che non sia danneggiata o sia stata sostituita in qualche modo. In base ad una sentenza del Consiglio di Stato è stato indicato che l’etichetta del pane precotto deve contenere anche la seguente dicitura: “ottenuto da pane parzialmente cotto surgelato” oppure “ottenuto da pane parzialmente cotto”.
Se non leggi queste diciture non acquistare questo tipo di pane. E’ possibile inoltre che il pane precotto venga cotto e venduto direttamente dal negozio, sempre sull’etichetta dovrai leggere che è stato lavorato in quel punto vendita, naturalmente rispettando tutte le norme igienico-sanitarie del caso.