Le piante da frutto hanno bisogno di cure nella stagione fredda. Si può fare già da novembre e con alcuni semplici accorgimenti.
Quando arriva la stagione fredda il nostro giardino inizia a ritirarsi. I colori cambiano, non ci sono più i fiori e i frutti che tanto abbiamo amato vedere in primavera e in estate. Le piante, in generale, tranne quelle che affrontano bene il freddo, vanno in riposo vegetativo in autunno e in inverno.
Ma proprio quando c’è questo momento di pausa, è utile prendersene cura con più amorevolezza di quanto si è fatto fino a quel momento. Bisogna proteggere, in particolare le piante da frutto, in modo da garantire una ricca e rigogliosa nuova stagione quando arriverà di nuovo la primavera.
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È importante, dunque, iniziare già da novembre un trattamento che possa tenerle al sicuro dal freddo e dai batteri. Il consiglio è quello di attuare questo trattamento in tre fasi e di munirvi di un nebulizzatore abbastanza grande e di un po’ di pazienza. Ecco qui di seguito tutti i dettagli.
Il primo intervento da fare avviene già in novembre, quando la pianta ha già perso tutte le foglie. Per farlo avrete bisogno della poltiglia bordolese. Si tratta di un antico metodo ma che si è sempre rivelato molto efficace. Andate in un negozio di giardinaggio e acquistate un mix di polvere di rame e calce. Questo è nocivo per funghi e batteri. La dose giusta è 12 grammi in 1 litro di acqua. Basterà applicarla con il nebulizzatore.
La seconda fase avviene dopo Natale e prima di questo periodo è utile la potatura dei rami secchi. Poi dopo due o tre settimane dal taglio dovete procedere con una seconda dose di poltiglia. Siamo nel pieno del riposo vegetativo. Per la terza fase bisognerà attendere febbraio, quando inizia il risveglio.
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La poltiglia bordolese è un ottimo protettore per le nostre piante. Queste saranno forti e pronte per affrontare una nuova stagione di fioritura. Naturalmente non bisogna esagerare.