Influenza, cosa mangiare per aiutare l’organismo a riprendersi? Alle volte non è facile ma bisogna fare un piccolo sforzo
Ormai siamo quasi in quel periodo dell’anno in cui si inizia a parlare di febbre, stati influenzali vari, mal di gola. Ci ammaliamo, ci sale la temperatura e siamo costretti a rimanere in convalescenza per qualche giorno. Sia che il virus si manifesti con la febbre sia pure con alterazioni della stabilità del tratto gastro-intestinale, quel che è comune è una sorta di inappetenza di fondo.
Comprensibile: magari siamo stanchi, proviamo dolore, nei casi più gravi ci aggredisce un vero e proprio senso di nausea alla vista o all’odore del cibo. Sarebbe sbagliato però assecondare questa tendenza: dobbiamo fare un piccolo sforzo per aiutare noi stessi. Il nostro corpo, già provato, ha bisogno d’esser aiutato, in tal senso. Sarebbe sbagliato, ovviamente, costringersi a grandi abbuffate ma possiamo oggi consigliarvi qualche piatto.
I nutrizionisti spiegano le cause dietro queste inappetenze “Con l’influenza il rialzo della temperatura corporea diminuisce il senso di fame. A questo si aggiunge spesso in presenza di mal di gola e tosse la difficoltà a deglutire che rende più difficile l’ingestione dei cibi e la classica sensazione di bocca amara che altera i sapori” e si continua, terminando il quadro “in caso di influenza intestinale l’inappetenza può dipendere invece dalla sensazione di nausea che causa fastidi e riduce la voglia di mangiare”
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Un primo piatto consigliato è l’uovo: contiene proteine, sali minerali, vitamine. Potrebbe essere insomma, un ottimo ricostituente. Ovviamente evitate l’ovetto fritto e preferite l’uovo sodo e in camicia: sono decisamente molto più digeribili utilizzando questo metodo di cottura.
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Un grande sì ai frullati: la frutta fa sempre bene con le sue proprietà ma durante la febbre potrebbe essere complicato assumerla solida. Il frullato è più facilmente deglutibile e mantiene le stesse proprietà della frutta utilizzata.
A proposito di frutta, un altro suggerimento è quello delle mele cotte: morbidissime, calde, una coccola che fa bene. Prendete le mele, sbucciatele e tagliatele in pezzettoni. Fate bollire un pentolino d’acqua e mettetecele dentro. Lasciate cuocere finché non saranno morbide. Servitele in una ciotolina, assieme al brodo che volendo potete zuccherare.
Altro alleato è il brodo, specie se con il pollo e con le verdure di stagione. Oltre ad assicurare proteine ed enzimi, aiuta il reintegro dei liquidi persi e combatte i gonfiori favoriti dalle lunghe ore di riposo.
Altro alleato sempre valido, anche se avete semplicemente un brutto raffreddore, è il miele. Scioglietene un cucchiaio in una bella tazza di latte caldo, vedrete che proverete un sollievo quasi istantaneo.
Serena Garofalo