Un grandissimo asteroide si sta avvicinando alla Terra: ma qualcuno già parla chiaro e non si espone a nessun tipo di allarmismo. C’è un motivo!
Da quando la scienza, o meglio, alcuni studi che riconducono a essa e non solo nel campo scientifico da laboratorio, ha fatto passi in avanti, siamo sempre più attratti da ciò che ci capita intorno, quasi tutti i giorni della nostra vita. Anche se il periodo storico che stiamo vivendo è costellato da un caos eccessivo, dovuto alla velocità con cui recepiamo le notizie e le immagazziniamo, alcune cose riescono ancora a sorprenderci e a lasciarci a bocca aperta.
Dopodiché può anche iniziare una lunga riflessione. Magari con qualche studio che si avvicina a essa. Come quello portato avanti da alcuni scienziati che stanno studiando, non da poco tempo, un grandissimo asteroide che nel breve periodo si appresta ad avvicinarsi alla Terra.
Proprio così: un avvicinamento constante verso il nostro Pianeta. Ma dato che parliamo di scienza, e lì fuori c’è già troppo allarmismo, meglio dire fin da subito che non ci sarà nessuno impatto. Solo un altro “giretto”, che non è né il primo, né tantomeno sarà l’ultimo.
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Siamo tutti al sicuro. Questo è il primo punto da cui partire. Tra un mese esatto, il prossimo 11 dicembre per l’esattezza, l’asteroide chiamato 4660 Nereu transiterà a circa 3,9 milioni di km dalla Terra. Proprio per questo non c’è da avere alcun timore per la nostra sorte, o se preferite salute. Anche se la Nasa lo ha definito “potenzialmente pericoloso”, è davvero improbabile che con il suo diametro, pari a 330 metri, e a quella distanza, possa colpire la Terra.
Nessun pericolo quindi? Proprio così. Anche perché, questo asteroide è oggetto di studio da parte degli stessi scienziati dal 1982. Anno in cui è divenuto, come poc’anzi detto, “potenzialmente pericoloso”, senza mai portare alcun rischio effettivo.
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Si calcola, secondo alcune stime, che nel 2060, esattamente il 14 febbraio, l’asteroide sfiorerà la Terra passando a 1 milione di km di distanza. Un evento straordinario, dato che la stessa Luna è a soli 384.400 km dal nostro Pianeta.