Conoscete la pratica dell’oil pulling? Ecco come l’uso quotidiano di un olio vegetale può rendere la nostra bocca sana, bella e idratata.
L’oil pulling è un rimedio naturale antichissimo, che affonda le sue origini nella medicina Ayurvedica. Scopriamo in cosa consiste, come effettuarlo correttamente e quali sono i benefici che dovrebbe apportare alla nostra igiene orale, senza perdere di vista i potenziali effetti collaterali di questa pratica.
Cos’è l’oil pulling
Praticato da migliaia di anni, l’oil pulling è un rimedio che promette di sbiancare in maniera del tutto naturale i denti, assicurando maggior pulizia e salute al proprio cavo orale.
Esso consiste nel risciacquare la bocca ogni giorno, per 15-20 minuti, con degli oli vegetali.
L’obiettivo di questa pratica è di pulire e disintossicare denti e gengive, rimuovendo i batteri nocivi.
Originariamente, venivano impiegati olio di girasole o di sesamo. Ad oggi, invece, alcuni studi hanno evidenziato gli effetti eccellenti dovuti all’uso dell’olio di cocco.
Potrebbe interessarti anche: Come sbiancare i denti usando il bicarbonato di sodio
Oil pulling: come si fa
Dopo aver capito cos’è l’oil pulling, scopriamo come metterlo in pratica.
Il miglior consiglio è quello di scegliere un olio di cocco biologico e di alta qualità, puro al 100% e spremuto a freddo.
Secondo alcune ricerche, infatti, questa sostanza sarebbe efficace per la rimozione della placca e dei batteri responsabili dell’insorgenza delle carie.
È sufficiente tenere in bocca un cucchiaio di olio (10 ml) per 15-20 minuti circa, come fosse un normale collutorio, spostandolo all’interno della bocca e fra i denti.
Una volta trascorso questo arco di tempo, bisogna spuntare l’olio – che, amalgamandosi alla saliva, avrà cambiato la propria consistenza trasformandosi in una sostanza più liquida e lattiginosa – per poi effettuare uno sciacquo della bocca con acqua salata tiepida.
È fondamentale non ingerire l’olio, che nel processo ha inglobato tutti i batteri e le tossine presenti nel cavo orale.
Il momento ideale della giornata per mettere in pratica l’oil pulling è al mattino, a stomaco vuoto e prima di aver assunto liquidi. Questa pratica dovrebbe essere effettuata una volta al giorno.
Potrebbe interessarti anche: Lingua bianca: quali sono le possibili cause e i rimedi
Benefici e controindicazioni
L’oil pulling può essere praticato da persone con età superiore ai 5 anni.
Si tratta di un rimedio adatto anche alle donne in gravidanza, previa consultazione del proprio dentista di fiducia.
Come abbiamo visto, i benefici di questa pratica sono numerosi: maggiore pulizia, sbiancamento dei denti, cura delle gengive.
Se erroneamente messo in pratica, però, può causare alcuni effetti collaterali.
Ad esempio, ingerire l’olio potrebbe generale nausea e disturbi gastrointestinali.
Inoltre, qualora l’olio scelto non sia puro al 100%, potremmo esporci a possibili intossicazioni. Alcuni prodotti, infatti, contengono additivi tossici e metalli pesanti, come mercurio, arsenico e piombo.
Infine, prima di dedicarci a questa pratica, è sempre consigliabile chiedere la guida e il consiglio del nostro medico di riferimento.
L. B.