Il bollo auto potrebbe cambiare: gli automobilisti pronti a una svolta che arriva dalle politiche. Incentivi per acquisto e manutenzione dell’auto.
Il nuovo codice della strada sta per essere varato. Diramate già le prime novità, fra qualche incentivo e alcune modifiche rispetto al presente. Non solo doveri, ma anche diritti. In merito alle imposte da pagare, tiene banco il bollo auto. Molte sono le regioni italiane – 18 finora – che lo hanno cancellato: depennamento che non avviene in maniera definitiva ma soltanto fino al 2026.
Un provvedimento atto atto a incentivare l’acquisto di nuovi veicoli e far ripartire l’economia nel settore automobilistico fortemente a rilento: il bollo auto bloccato fino al 2026 potrà dare così respiro a tutti coloro che necessitano di un’automobile. Nello specifico Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Valle D’Aosta e Veneto avranno un considerevole risparmio.
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Laddove il provvedimento non è in vigore, sarà comunque possibile un ammortamento delle spese pari al 75%: in caso di debiti o arretrati la situazione cambia. Sicuramente l’acquisto di un’auto nuova è il fine ultimo che le associazioni di categoria vorrebbero arrivare a ottenere e il blocco del bollo potrebbe agevolare determinate velleità.
Il settore dei motori è in attesa della ripartenza che si costruisce mettendo nelle condizioni i consumatori di poter afferire a una serie di offerte che prevedono altrettante possibili scelte, tenendo conto delle nuove frontiere in termini di consumo. Le auto ibride sono l’ultima frontiera, motivo per cui l’abbattimento dei costi potrebbe (anche) consentire una svolta green. Dal codice della strada ai benefici economici: la nuova politica di circolazione ha messo il piede sull’acceleratore.