La Fontana di Trevi non è più solo un grande monumento: da oggi la si trova anche in miniatura. Con ventimila mattoncini al suo servizio.
Quando pensiamo a qualcosa di grande, ci vengono in mente, quasi sempre, i monumenti che popolano soprattutto le grande metropoli del mondo intero. Ognuno di essi con il proprio stile. E ci mancherebbe altro che non fosse così. Alcuni di loro rappresentano il vero simbolo di una città, altri meno, ma sempre di grande importanza.
Poi, questi monumenti, vengono presi in considerazione anche da qualche artista, che gira “per caso” da quelle parti. E così è successo per la Fontana di Trevi, che è stata riprodotta in miniatura utilizzando ben ventimila mattoncini della Lego®.
Un’opera che ha lasciato tutti senza fiato, ma che parte da un pensiero fondante e dalla mano di un’artista che si diverte, e non solo, a riproporre in piccolo delle opere mastodontiche, che hanno fatto la storia di una città intera. In questo caso, della città di Roma.
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Miniatura e genio: la Fontana di Trevi illumina i cuori
Ringrazia tutti. Chi? L’artista che leggete sopra il post immesso poc’anzi: Maurizio, di cognome Lampis. Quest’ultimo è presidente dell’associazione culturale Karalisbrick e fondatore del Museo del Mattoncino Karalisbrick a Sestu.
Originario della Sardegna, ha riprodotto in miniatura, con ventimila mattoncini della Lego®, uno dei monumenti più importanti di Roma: la Fontana di Trevi, che nel tempo è stata la vera protagonista di alcuni pezzi di film importantissimi.
Una vera opera d’arte, che ha fatto subito il giro del web ed è stata ripresa da più testate giornalistiche, con già 150.000 visualizzazioni “sulle spalle”. L’artista si dice commosso, sorpreso e felice per tanta popolarità. Presto l’opera partirà per un tour, assieme al Colosseo, sempre e solo in miniatura. Come vuole il tocco di un genio!