Cibi consigliati e sconsigliati a stomaco vuoto: cosa può far bene o male
Pubblicato da
Nadia Fusetti
3 anni fa
Ci sono alcuni cibi che vanno bene se mangiati a stomaco vuoto. Ce ne sono, invece, altri che sono assolutamente da evitare.
A volte le persone non fanno troppa attenzione a quello che mangiano seguendo solamente che cosa fa più desiderio in quel momento e seguendo semplicemente le abitudini. Però, bisogna considerare che non tutti i cibi fanno bene se assunti a stomaco vuoto.
Infatti, nella lunga lista di cibi a disposizione, soprattutto per la colazione, ce ne sono alcuni che sarebbe meglio evitare perchè sono dannosi per il nostro stomaco. Il digiuno che una persona sta facendo dalla sera, dopo la lunga notte, viene interrotto con la colazione e per questo dobbiamo fare attenzione a mangiare bene perchè influisce su tante cose.
Dunque, ecco qui di seguito una lista di cibi consigliati a stomaco vuoto e poi una di cibi sconsigliati, che possono creare dei disturbi al nostro organismo.
Cibi consigliati e sconsigliati a stomaco vuoto: cosa può far bene o male
Iniziamo subito con la lista degli alimenti da evitare, soprattutto all’inizio della vostra giornata:
Succhi di frutta; sono pieni di zuccheri raffinati che causano un picco nel livello del sangue. Ma questo comporta vulnerabilità a cali di energia, poca sazietà e attacchi di fame durante la giornata.
Pomodori; sono ideali se accompagnati ad una pizzetta o una omelette alla domenica mattina, ma contengono acido tannico che aumenta l’acidità dello stomaco. Quindi, se soffri di reflusso è molto importante evitarli.
Caffè o tè; non va bene assumere caffeina a stomaco vuoto anche se potrebbe essere una vostra abitudine. Farlo comporta acidità e nausea e può peggiorare disturbi allo stomaco. Assumeteli insieme a qualcos’altro.
Agrumi; in alcune persone, non in tutte, pompelmi e arance potrebbero irritare la parte inferiore dell’esofago, quindi bisogna fare attenzione.
Pasta frolla e pasta sfoglia; il croissant che molti sono abituati a mangiare al mattino non va bene. Il lievito contenuto al suo interno irrita il rivestimento dello stomaco e provoca flatulenza.
Banane; l’elevato livello di magnesio potrebbe non fare bene al cuore.
Bevande gassate; berle di mattina può danneggiare le mucose, ridurre l’apporto di sangue allo stomaco e rallentare la digestione.
Yogurt; l’acido idroclorico che si viene a formare nello stomaco uccide i fermenti lattici e questo non è salutare per il nostro organismo. Deve essere accompagnato da qualcos’altro.
Ecco, invece, la lista dei cibi consigliati a stomaco vuoto:
Porridge d’avena; crea uno strato protettivo per lo stomaco, abbassa il livello di colesterolo e migliora la digestione. Inoltre, dà un senso di sazietà che dura a lungo.
Uova; anche se pesanti per alcune persone, sono un alimento saziante e sano a colazione. In qualsiasi modo vengano assunte limitano in modo significativo l’apporto calorico giornaliero.
Mirtilli e Anguria; i primi sono ottimi per la digestione e il metabolismo, inoltre aumentano la memoria. L’anguria fornisce licopene ed è un grande aiuto per occhi e cuore, oltre che a fornire grandi quantità di liquidi.
Noci; possono migliorare la digestione perchè contengono grassi sani e proteine. Normalizzano il livello di ph nello stomaco evitando ulcere e gastriti.
Papaya; ripulisce il tratto digerente dai radicali liberi, può prevenire il cancro al colon. Le fibre e le vitamine contenute sono molto utili alla digestione.
Grano saraceno; fonte di proteine, ferro e vitamine, si può usare per tante cose a colazione ed è molto utile per la digestione.
Germe di grano; pensate che due cucchiai possono fornire il 15% del valore giornaliero raccomandato di vitamina E e il 10% di acido folico. Possono aiutare molto il sistema digerente.
Cereali integrali; meglio se senza lievito. Bisognerebbe mangiarli al mattino presto in modo da avere poi tutta la giornata per bruciare i carboidrati. Ma questi fanno parte di una dieta sana.
Polenta; elimina le tossine e i metalli pesanti presenti nel nostro corpo. Dà un senso di sazietà per lungo tempo e normalizza la microflora intestinale.